Capotreno accoltellato, è grave. Fermati due nordafricani

L’aggressione a Rivarolo, sul treno regionale partito da Genova. Salvini: “Ora nessuna clemenza”. Indotto uno sciopero

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controllore aggredito

Paura alla stazione di Rivarolo, nella periferia di Genova. Un addetto 44enne delle Ferrovie dello Stato è stato aggredito con un coltello da due individui, dopo averli colti senza biglietto sul treno regionale in direzione Busalla partito da Genova Piazza Principe. L’episodio ha lasciato l’uomo con ferite gravi, a terra, sanguinante. Le sue condizioni sono gravi ma la sua vita non è in pericolo, grazie all’intervento tempestivo dei soccorsi che lo hanno trasferito all’ospedale Villa Scassi di Sampierdarena.

L’aggressione ha immediatamente suscitato un’ondata di indignazione e preoccupazione, catalizzando l’attenzione sul tema della sicurezza all’interno dei trasporti pubblici italiani. I responsabili dell’attacco, identificati come due uomini di origine nordafricana, sono stati prontamente arrestati dai Carabinieri, grazie alle testimonianze dei passeggeri e all’efficace azione delle forze dell’ordine che hanno bloccato ogni possibile via di fuga.

Il capotreno è stato trasportato in codice rosso all’ospedale e la lama per pochi centimetri non lo ha colpito in organi vitali. È grave, ma non in pericolo di vita.

La gravità dell’accaduto ha spinto i sindacati di settore, tra cui Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Fast Confsal e Orsa Trasporti, a proclamare uno sciopero di otto ore. Questo gesto di protesta, che ha coinvolto un ampio spettro di lavoratori del comparto ferroviario, mira a richiamare l’attenzione sulla necessità di maggiori misure di sicurezza per tutelare chi opera quotidianamente in questo ambito.

L’evento ha avuto, inoltre, ripercussioni sulla regolarità del traffico ferroviario, generando disagi per i pendolari a causa di ritardi e cancellazioni. “Sin da subito l’azienda – comunica FS – ha seguito l’evolversi della situazione e si è attivata per fornire al dipendente tutto il supporto necessario”.

La vicenda ha riscosso attenzione anche sul fronte politico. Il leader della Lega, Matteo Salvini, ha condannato fermamente l’aggressione, sottolineando l’urgenza di risposte efficaci contro la violenza nelle stazioni e sui treni. “Piena solidarietà al ferito, attualmente in gravi condizioni.E ora nessuna clemenza per i responsabili: gesti del genere non devono rimanere impuniti”, ha dichiarato il vicepremier. “Da parte nostra continueremo a fare il massimo per rendere l’Italia più sicura, a partire da treni e stazioni, come dimostra ad esempio l’estensione del servizio di FS Security“. Anche Annamaria Furlan, esponente genovese del Partito Democratico, ha enfatizzato la criticità dell’episodio, invitando a un impegno concreto per la sicurezza dei lavoratori del settore dei trasporti.

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