Un grave episodio di violenza ha scosso il trasporto ferroviario italiano: Fares K. S. Alshahhat, un giovane egiziano di 21 anni, è stato arrestato per lesioni aggravate e resistenza a pubblico ufficiale, in seguito a un attacco con arma bianca ai danni di un controllore di Trenitalia. La vittima, Rosario Ventura, uomo di 40 anni, è stato colpito da una coltellata al costato mentre si trovava a bordo del treno regionale Genova Brignole-Busalla, nei pressi della stazione di Rivarolo.
Secondo la ricostruzione dei carabinieri, come riporta l’Adnkronos, l’aggressione è avvenuta quando al giovane e alla sua accompagnatrice minorenne, anch’essa italiana di origine nordafricana e denunciata per gli stessi reati, è stato chiesto di mostrare i biglietti. “Non avevano intenzione di pagarlo”, questa è stata la risposta che i due hanno dato al capotreno. La situazione è rapidamente degenerata: il treno è stato fermato e la ragazza ha iniziato ad inveire e sputare contro il controllore, colpendolo anche con schiaffi e un calcio. Una volta sceso dal treno, l’addetto di Trenitalia ha ricevuto una o due coltellate dal 21enne. Ora l’uomo è accusato di lesioni aggravate e resistenza a pubblico ufficiale. La ragazza è stata denunciata per gli stessi reati.
Il controllore, anche se non in pericolo di vita, è stato portato d’urgenza all’ospedale Villa Scassi di Sampierdarena.
L’indignazione provocata dall’attacco ha suscitato un’ampia discussione sul tema della sicurezza nel trasporto pubblico e ha portato alla proclamazione di uno sciopero di otto ore da parte dei sindacati ferroviari, per richiamare l’attenzione sulla necessità di tutelare chi opera nel settore.
Sul fronte politico, la vicenda ha ricevuto attenzione, con figure di spicco come Matteo Salvini e Annamaria Furlan che hanno espresso la loro condanna per l’aggressione e l’invito a un impegno concreto per la sicurezza dei lavoratori dei trasporti.
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