Commenti all'articolo Cara Greta, basta chiacchiere!

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Eraldo
Eraldo
23 Dicembre 2019, 16:07 16:07

Cara Greta,

dagli USA sei tornata in nave se non ricordo male. Visita per favore il seguente sito web: https://www.marinetraffic.com/en/ais/home/centerx:28.1/centery:30.3/zoom:4

Che forse capirai (non credo) che danno pure tu hai fatto con la tua bella nave e con tutto il cuore cara Greta hai ragione in una cosa: torna a scuola (e rimani)

per i benpensanti pure questo è un risultato della cara globalizzazione (di qualcuno) senza nessuna regola!

Francesco Maccarelli
Francesco Maccarelli
22 Dicembre 2019, 17:59 17:59

Interessante articolo e prospettiva. Qualcuno che si ricordi che é una bambina di 16 anni e che non regge il peso di una qualche responsabilità che sente così prematuramente? Nessuno che gli regali una borsa di studio per capire quali dinamiche possano essere migliori ed adottarle in prima persona? Basterebbe che in Italia tornassero i programmi scolastici così come nei tempi migliori, tutto il resto viene da sé. Con la conoscenza e consapevolezza non ci si farebbe trainare come fessacchiotti, tutti, nelle beghe di gruppi economici. Spegnere le televisioni e le onde emesse donerebbe calma e meno fastidi ovunque. Eliminare le newsletter a raffica risparmia ai server farm di spendere milioni. Solo raccogliendo i suggerimenti ovunque, adottando già comportamenti semplici ma condivisi, si eviterebbero disastri di chi come Google non sa gestire proprio per nulla l educazione delle persone,le economie, ma solo influenzare subdolamente. Non siamo la Francia, ci piace proprio inquinare in Italia probabilmente, questo il dato di fatto, educazione ed istruzioni mancanti.

ferraro salvatore
ferraro salvatore
22 Dicembre 2019, 16:47 16:47

Son più di 30 anni che la megaballa del Riscaldamento Globale Antropico da aumento della CO2 è partita e storicamente nessuna delle catastrofi prospettate si è avverata. I ghiacciai sono sempre li, gli orsi bianchi sono triplicati, i mari non si sono innalzato di un millimetro, i deserti si sono ridotti anziché espandersi, checché ne raccontino i media prezzolati.

I miliardi (trilioni) spesi per questa che rappresenta la madre di tutte le bufale potevano piu utilmente eliminare la povertà e la fame nel mondo.

La CO2, presente in atmosfera per lo 0,04% anche se raddoppiasse non costituirebbe una minaccia per il pianeta, né come inquinante ne6come surriscaldato.

L’inquinamento quello vero, cioè quello da particolato, da polveri sottili, da diossina, o da scarti di plastica, è determinato al 90% dai paesi asiatici, Cina, India, Indonesia, ecc.

Perchè Greta, anziché a Torino, non va a protestare a Piazza Tiennamen?

Arminius
Arminius
21 Dicembre 2019, 18:14 18:14

Il problema dell’inquinamento ambientale di origine antropica c’è e chi lo nega fa come Pinocchio che ad un certo punto accoppa il Grillo Parlante perché lo sgrida quando sbaglia e gli consiglia cose giuste ma a lui sgradite.

Tuttavia esiste un altro problema ancor più grave che si dovrà risolvere prima che ci pensi la natura: il vertiginoso aumento demografico. Siamo alle soglie degli 8 miliardi di individui su questo malconcio pianeta, con un mostruoso trend di crescita nelle aree più povere. Poiché il degrado delle risorse vitali e la sovrappopolazione sono fenomeni inerziali, bisogna agire subito sui freni, anche se i benefici di un mondo pulito e in equilibrio demografico se li godranno solo i posteri. Il pensiero unico attualmente imperante del “subito-tutto-qui-ora-e-gratis” mi fa pensare al famoso aforisma (di cui in questo momento mi sfugge il nome dell’autore) che così recita: “Perché mai dovremmo fare qualcosa per i posteri quando loro non hanno mai fatto nulla per noi?”

Arminius
Arminius
21 Dicembre 2019, 17:03 17:03

Sig. Ruggeri, in un suo articolo precedente su questo tema (“Vogliamo fare i gretini fino in fondo? Pronti…”) io le avevo scritto un commento di encomio perché avevo colto il lato positivo della sua dissertazione sul clima, laddove incitava all’azione i pigri giovani contestatori, bene predicanti ma male razzolanti. Un certo Franco (Franco Battaglia?) mi ha apostrofato con dure parole dicendomi che non avevo capito l’ironia dell’articolo. Cioè il sig. Franco sottintendeva che anche lei fosse un negazionista in fatto di cambiamenti climatici di origine antropica, solo che il suo modo ironico di scrivere mi aveva fatto ingenuamente pensare che finalmente anche su questo sito qualcuno aveva smesso di irridere la ragazza, e cominciava a capire che Greta non aveva tutti i torti. Leggendo ora questo suo nuovo intervento mi rallegro per il fatto che allora non avevo capito male. Mi dica per favore che anche questa volta non mi sbaglio perché altrimenti il sig. Franco mi canzonerà per tutto il resto dei miei commenti.

P.S.

Scriva “po’” con l’apostrofo e non “pò” con l’accento: è un troncamento.

natale
natale
21 Dicembre 2019, 16:53 16:53

Clima? Semplice soluzione, difficile applicazione!

Il PIL: diabolica invenzione USA del 1934.

Leggere il discorso Robert Kennedy 18 Marzo 1968 alla Kansas University