Invece le parole che fanno imbestialire chi ha votato il Premier Meloni sono : SBARCHI, CLANDESTINI, ACCOGLIENZA .Già, perchè chi ha votato la signora Meloni si aspettava parole come, BLOCCO NAVALE, PORTI CHIUSI, SICUREZZA X I CITTADINI ITALIANI, invece una volta salita in poltrona si è dimenticata delle promesse!
geogio
1 Maggio 2023, 8:07 8:07
ma certo, la giovanna d’arco de noantri sta prendendo per il naso tutti con le sue armi di distrazione di polemica studentesco/borgatara. In realta’ sta portando avanti l’agenda politica di Draghi: Invio armi, pnrr dedicatro ai sprechi, agenda vaccini (ha approvato documento OMS in cui l’oms puo’ decidere in caso di pandemia cosa iniettarci e quando), e in arrivo il mes, la garrota finanziaria. Poveri polli che si perdono dietro alle sciocchezze dialettiche di questi politici al soldo dei grandi interessi stranieri
Paolone
1 Maggio 2023, 0:03 0:03
Ma certo. Che sia la sinistra a dirci come debba parlare la destra (o chiunque altro). Mi vine fuori un’espressione grillina: Bisignani, mavaffffffffff
Benny
30 Aprile 2023, 22:09 22:09
Temo che l’unico modo per uscire da questa ormai noiosissima supremazia culturale della sinistra sia proprio quello di usare le parole tabù
giupor
30 Aprile 2023, 21:40 21:40
Caro Bisignani non concordo. Un conto è assumere atteggiamenti e linguaggio sobrii, un altro tapparsi la bocca in ossequio all’avversario politico che vorrebbe importi come parlare (cosa che tra l’altro il vostro ordine ha imposto ai voi giornalisti, senza alcuna ribellione).
Sono stato recentemente, con tour in moto, a visitare l’Agro Pontino. Negare i meriti di tale opera faraonica al regime di Mussolini (direi di più a suoi tecnici e ingegneri illuminati) sarebbe innanzitutto antistorico, ma soprattutto vigliacco e inutilmente ossequioso nei confronti di coloro che vorrebbero cancellare e cambiare la storia per od!o politico.
giupor
30 Aprile 2023, 21:36 21:36
Caro Bisignani non concordo. Un conto è assumere atteggiamenti e linguaggio sobrii, un altro tapparsi la bocca in ossequio all’avversario politico che vorrebbe importi come parlare (cosa che tra l’altro il vostro ordine ha imposto ai voi giornalisti, senza alcuna ribellione).
Sono stato recentemente, con tour in moto, a visitare l’Agro Pontino. Negare i meriti di tale opera faraonica al regime di Mussolini (direi di più a suoi tecnici e ingegneri illuminati) sarebbe innanzitutto antistorico, ma soprattutto vigliacco e inutilmente ossequioso nei confronti di coloro che vorrebbero cancellare e cambiare la storia per odio politico.
Invece le parole che fanno imbestialire chi ha votato il Premier Meloni sono : SBARCHI, CLANDESTINI, ACCOGLIENZA .Già, perchè chi ha votato la signora Meloni si aspettava parole come, BLOCCO NAVALE, PORTI CHIUSI, SICUREZZA X I CITTADINI ITALIANI, invece una volta salita in poltrona si è dimenticata delle promesse!
ma certo, la giovanna d’arco de noantri sta prendendo per il naso tutti con le sue armi di distrazione di polemica studentesco/borgatara. In realta’ sta portando avanti l’agenda politica di Draghi: Invio armi, pnrr dedicatro ai sprechi, agenda vaccini (ha approvato documento OMS in cui l’oms puo’ decidere in caso di pandemia cosa iniettarci e quando), e in arrivo il mes, la garrota finanziaria. Poveri polli che si perdono dietro alle sciocchezze dialettiche di questi politici al soldo dei grandi interessi stranieri
Ma certo. Che sia la sinistra a dirci come debba parlare la destra (o chiunque altro). Mi vine fuori un’espressione grillina: Bisignani, mavaffffffffff
Temo che l’unico modo per uscire da questa ormai noiosissima supremazia culturale della sinistra sia proprio quello di usare le parole tabù
Caro Bisignani non concordo. Un conto è assumere atteggiamenti e linguaggio sobrii, un altro tapparsi la bocca in ossequio all’avversario politico che vorrebbe importi come parlare (cosa che tra l’altro il vostro ordine ha imposto ai voi giornalisti, senza alcuna ribellione).
Sono stato recentemente, con tour in moto, a visitare l’Agro Pontino. Negare i meriti di tale opera faraonica al regime di Mussolini (direi di più a suoi tecnici e ingegneri illuminati) sarebbe innanzitutto antistorico, ma soprattutto vigliacco e inutilmente ossequioso nei confronti di coloro che vorrebbero cancellare e cambiare la storia per od!o politico.
Caro Bisignani non concordo. Un conto è assumere atteggiamenti e linguaggio sobrii, un altro tapparsi la bocca in ossequio all’avversario politico che vorrebbe importi come parlare (cosa che tra l’altro il vostro ordine ha imposto ai voi giornalisti, senza alcuna ribellione).
Sono stato recentemente, con tour in moto, a visitare l’Agro Pontino. Negare i meriti di tale opera faraonica al regime di Mussolini (direi di più a suoi tecnici e ingegneri illuminati) sarebbe innanzitutto antistorico, ma soprattutto vigliacco e inutilmente ossequioso nei confronti di coloro che vorrebbero cancellare e cambiare la storia per odio politico.