Il problema è di percezione. Sono state amministrate centinaia di milioni di dosi di vaccino (forse ormai abbiamo superato il miliardo? Non so). Ci sono delle persone (poche) che sono morte, mentre tante persone hanno avuto effetti collaterali spiacevoli (per esempio la mia ragazza con astrazeneca prima che ne vietassero l’amministrazioni agli under 40). La questione è che comprensibilmente tutti i morti hanno avuto un enorme risalto mediatico, dando la percezione che fossero occorrenze frequenti. Di certo « uomo di 50 anni si vaccina e non ha nessun effetto collaterale » non è un titolo particolarmente interessante.
G P
21 Settembre 2021, 23:11 23:11
Comunque Nicola Porro ha visto Philadelphia e non ci ha capito una cippa e questo è francamente esilarante.
lorenzo
21 Settembre 2021, 17:51 17:51
ricordo a certi commentatori..che non esiste liberta’ di contagiare..e che anzi..il contagiare volontariamente e” punibile con anni di carcere..Rifacendomi all’articolo..un individuo affetto da HIV..se ha rapporti sessuali non protetti e contagia altre persone ..puo’ essere giudicato minimo per lesioni gravissime ed invalidanti..se non per tentato omicidio..
Datevi una regolata o partite in blocco per l’Afghanista,,..la vi daranno i diritti che chiedete con forza
Andrea
21 Settembre 2021, 16:41 16:41
Dio mio, leggere certe cose, certi paragoni… ci meritiamo la distruzione da parte di Madre Natura. Diritti, diritti, sempre e solo diritti. Mai che qualcuno si scandalizzi per i doveri nei confronti della società.
Meglio se posate tutti il fiasco
G P
21 Settembre 2021, 12:09 12:09
Chi decide di non vaccinarsi e finisce in ospedale non dovrebbe forse essere coerente e curarsi privatamente? O l’idea è che lui ha il diritto di fregarsene della comunità, ma la comunità deve farsi carico di lui? Per essere chiari, io non credo che debba essere così, ovviamente, ma questa dovrebbe essere la posizione filosofica di chi decide di non vaccinarsi, se fosse una posizione solida e coerente.
https://www.assocarenews.it/professioni-sanitarie/lepidemia-dellintolleranza
Il problema è di percezione. Sono state amministrate centinaia di milioni di dosi di vaccino (forse ormai abbiamo superato il miliardo? Non so). Ci sono delle persone (poche) che sono morte, mentre tante persone hanno avuto effetti collaterali spiacevoli (per esempio la mia ragazza con astrazeneca prima che ne vietassero l’amministrazioni agli under 40). La questione è che comprensibilmente tutti i morti hanno avuto un enorme risalto mediatico, dando la percezione che fossero occorrenze frequenti. Di certo « uomo di 50 anni si vaccina e non ha nessun effetto collaterale » non è un titolo particolarmente interessante.
Comunque Nicola Porro ha visto Philadelphia e non ci ha capito una cippa e questo è francamente esilarante.
ricordo a certi commentatori..che non esiste liberta’ di contagiare..e che anzi..il contagiare volontariamente e” punibile con anni di carcere..Rifacendomi all’articolo..un individuo affetto da HIV..se ha rapporti sessuali non protetti e contagia altre persone ..puo’ essere giudicato minimo per lesioni gravissime ed invalidanti..se non per tentato omicidio..
Datevi una regolata o partite in blocco per l’Afghanista,,..la vi daranno i diritti che chiedete con forza
Dio mio, leggere certe cose, certi paragoni… ci meritiamo la distruzione da parte di Madre Natura. Diritti, diritti, sempre e solo diritti. Mai che qualcuno si scandalizzi per i doveri nei confronti della società.
Meglio se posate tutti il fiasco
Chi decide di non vaccinarsi e finisce in ospedale non dovrebbe forse essere coerente e curarsi privatamente? O l’idea è che lui ha il diritto di fregarsene della comunità, ma la comunità deve farsi carico di lui? Per essere chiari, io non credo che debba essere così, ovviamente, ma questa dovrebbe essere la posizione filosofica di chi decide di non vaccinarsi, se fosse una posizione solida e coerente.