Si possono recuperare le ingenti risorse non ancora utilizzate degli oltre 100 miliardi di extra-deficit già stanziati, si possono stanziare nuove risorse, ma non si può prescindere da questo principio di civiltà: non si può tutelare la salute di tutti mettendola in conto soltanto ad alcuni.
Lavoratori autonomi, commercianti, artigiani e piccoli imprenditori non possono essere abbandonati al loro destino da un governo che, persino in un momento come questo, riesce a ritenere prioritario investire 2 miliardi di euro per prorogare l’estensione del bonus 100 euro a quei lavoratori dipendenti che continuano a percepire il proprio reddito di lavoro, piuttosto che a quei lavoratori autonomi cui lo Stato preclude o restringe la possibilità di lavorare.
Enrico Zanetti, 23 ottobre 2020