Il filosofo inglese Roger Scruton, scomparso giusto un anno fa, e che della difesa della tradizionale caccia alla volpe inglese aveva fatto una delle sue epiche battaglie, osservava, con amara ironia, che il mondo contemporaneo che aveva prodotto i vegetariani fanatici, quelli che assaltano ad esempio le macellerie e vorrebbero abolire la carne per decreto legge, è lo stesso che permette che gli animali siano allevati in batteria e gonfiati di steroidi. Certamente, il vecchio mondo antico non torna. Ed era pieno anche esso di contraddizioni. Ma se si astrae dalla sapienza risposta in abitudini maturate nel corso dei secoli, e per di più all’ombra di una “religione dell’amore” quale è quella cristiana, si rischia di precipitare in un abisso e non esserne nemmeno consapevoli.
Corrado Ocone, 31 dicembre 2020