Commenti all'articolo Caro Nicola, ti mostro i dati: tassare le banche è sacrosanto
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57 Commenti
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rokko
16 Agosto 2023, 10:29 10:29
In questo articolo si mostra solo che le banche fanno profitti. Che siano “extra” chi lo stabilisce? E quando ci scoppiano le bolle, le crisi dei mutui o dei debiti, e le banche perdono, per caso si inserisce una norma analoga che limiti le perdite a carico dei contribuenti? Ma di cosa parliamo?
Alessandro
12 Agosto 2023, 17:36 17:36
Un articolo che non tiene conto di come gli azionisti e i dipendenti delle banche, di questi occorre parlare, perché altrimenti si ragiona in astratto, hanno superato le crisi dei subprime del 2008, la crisi del debito pubblico del 2011, la “digestione” degli NPL, tutto subendo perdite patrimoniali
Francesca
12 Agosto 2023, 15:57 15:57
Consiglio agli articolisti e a tutti quelli che plaudono a questa immonda misura, di leggere l’articolo di Rocco Todero su Atlantico di stamattina. For dummies.
Ovvio! Daccordo. Altrimenti un liberale mi da i suoi soldi a prestito e linteresse lo stabilisco io? È daccordo? Lo diminuisco quando voglio io è daccordo? Anzi a volte gli faccio pagare pure una penale? È d`accordo? Ma che liberale è? Che liberale può essere? Liberali sì! Ma tontoloni no!
mauriziogiuntoli
12 Agosto 2023, 15:32 15:32
Tassare le banche è come se i condomini tassassero l’amministratore di condominio. Quanto ci mette a recupereare? Poco.
Gold
12 Agosto 2023, 13:14 13:14
Stavolta non sono d’accordo con Becchi.
1) Se le azioni delle banche avevano perso il 95% e adesso hanno raddoppiato il proprio valore, vuol dire che hanno perso il 90%.
2) Prestare il 50% del proprio bilancio non è poco.
E’ però ovvio che dovrebbero distribuire meno dividendi
In questo articolo si mostra solo che le banche fanno profitti. Che siano “extra” chi lo stabilisce? E quando ci scoppiano le bolle, le crisi dei mutui o dei debiti, e le banche perdono, per caso si inserisce una norma analoga che limiti le perdite a carico dei contribuenti? Ma di cosa parliamo?
Un articolo che non tiene conto di come gli azionisti e i dipendenti delle banche, di questi occorre parlare, perché altrimenti si ragiona in astratto, hanno superato le crisi dei subprime del 2008, la crisi del debito pubblico del 2011, la “digestione” degli NPL, tutto subendo perdite patrimoniali
Consiglio agli articolisti e a tutti quelli che plaudono a questa immonda misura, di leggere l’articolo di Rocco Todero su Atlantico di stamattina. For dummies.
nicolaporro.it/atlanticoquotidiano/quotidiano/aq-politica/tasse-retroattive-sicuri-di-voler-riconoscere-allo-stato-questo-pote
Ovvio! D
accordo. Altrimenti un liberale mi da i suoi soldi a prestito e l
interesse lo stabilisco io? È daccordo? Lo diminuisco quando voglio io è d
accordo? Anzi a volte gli faccio pagare pure una penale? È d`accordo? Ma che liberale è? Che liberale può essere? Liberali sì! Ma tontoloni no!Tassare le banche è come se i condomini tassassero l’amministratore di condominio. Quanto ci mette a recupereare? Poco.
Stavolta non sono d’accordo con Becchi.
1) Se le azioni delle banche avevano perso il 95% e adesso hanno raddoppiato il proprio valore, vuol dire che hanno perso il 90%.
2) Prestare il 50% del proprio bilancio non è poco.
E’ però ovvio che dovrebbero distribuire meno dividendi