Commenti all'articolo Caro Porro, ecco perché mi costringono a fuggire dall’Italia

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Imen
Imen
28 Gennaio 2022, 13:06 13:06

All’estero per motivi di studio e in seguito lavoro, più precisamente in Svizzera, ho deciso nel Settembre 2021 di far rientro in Italia per aprire un’attività e coadiuvare quella di mia madre. Ho 28 anni.
Ad oggi non solo mi rifiuto di avviare il progetto perché piuttosto che pagare le tasse a questo stato corrotto e schifoso preferisco dar fuoco ai soldi ma, come Ferdinando, sto cercando un modo per fuggire da questo paese ASAP.

Alfredo Boeris
Alfredo Boeris
30 Gennaio 2021, 13:32 13:32

Sapete perché’ non faccio l’draulico o l’elettricista? Perché’ non sono capace. Questo e’ per il nostro governo che e’ composto da supermen che sanno fare di tutto. Che pena.

A.L.
A.L.
29 Gennaio 2021, 2:43 2:43

Lettera interessante e di grande intelligenza. Auguro all’autore, Ferdinando, il futuro migliore: spero in Italia, per lui e per i tanti altri giovani che oggi vedono assai pericolante, se non peggio, il loro futuro in questo Paese; ma non bisogna illudersi che in Italia il futuro di questi ragazzi, e forse la loro vita e la libertà loro e di tutti noi, sarà rispettato e assicurato, per cui il mio augurio, purtroppo, non può che essere di realizzarsi ovunque sarà, ovunque saranno i nostri giovani.

Quando penso al mio Paese, che amo, e al futuro dei giovani, e al futuro di noi tutti, mi si strappa il cuore.
Eppure, con dolore, con rabbia, ma per salvarsi, chi può dovrebbe forse fare, in silenzio, in fretta, quella valigia.

Marco
Marco
28 Gennaio 2021, 17:31 17:31

Buonasera @ Ferdinando “Farò un favore all’Italia e appena possibile me ne andrò via” è una frase terribile. Capisco voi giovani, essendo padre di due meravigliosi figli, ma non è il modo di affrontare la realtà. Più che giusto, recarsi in altri paesi per una esperienza di lavoro e per conoscere altre culture e altre realtà. Ma andarsene con l’amaro in bocca, rinnegando la PATRIA e quello che rappresenta è totalmente sbagliato. La maggior parte di voi è cresciuta senza ideali e sopratutto, senza la voglia di cambiare le cose. Siete estranei alla politica e questo è grave. Se vivi in un paese, devi assumerti la responsabilità di lottare per i tuoi diritti fondamentali. I nostri padri e i nostri nonni, lo hanno fatto. Non possiamo lasciare che i loro sacrifici, vadano in fumo. Ci hanno lasciato in eredità dei valori che non possono essere dimenticati. La PATRIA, la FAMIGLIA, l’ONORE di essere Italiani, non possiamo voltare le spalle a tutto questo. Se tutti i giovani se ne andassero, cosa resterebbe di questo paese, il nulla assoluto. Capisco (e per certi versi condivido) il tuo rammarico, ma abbandonare la nave nel momento della tempesta è la cosa peggiore che si potrebbe fare. L’Italia è il più bel paese del mondo e gli Italiani anche. Per colpa di un manipolo di… Leggi il resto »

Roberto
Roberto
28 Gennaio 2021, 16:47 16:47

Una lettera certamente toccante che esprime tutta l’angoscia la delusione di un giovane che dovrebbe solamente pensare a come prepararsi per la vita che lo aspetta, sicuramente la vita da emigrati non è sempre facile ma le permetterà di costruire un futuro dove i sui figli potranno essere felici , una stretta di mano i miei migliori auguri.

Sebastiano Borgione
Sebastiano Borgione
28 Gennaio 2021, 14:03 14:03

Caro Ferdinando, ti capisco e sottoscrivo le tue posizioni. Consiglierò anch’io ai miei figli di andare in un altro paese se non troppo dipendenti dal cibo, mare e sole. (che poi anche se diversi puoi trovarli anche in paesi).
Ma ciò che mi sorprende è la sua lucidità e spirito critico nonostante l’età :lei vive nel reale.
È chiaro da tempo l’andazzo del paese:
– un comico geniale fa un partito e dei disperati DISOCCUPATI vanno a comandare in quel vuoto creato da anni di pessima politica di cui siamo tutti responsabili.

– un gruppo di POLITICI DI PROFESSIONE non vincono MAI le ELEZIONI ma sono SEMPRE. al potere: strascichi del partito comunista più potente in Europa

– presidenti della REPUBBLICA mai super partes e sempre faziosi

– VIROLOGI E ZOOLOGI diventati DOCENTI UNIVERSITARI con i nostri concorsi cuciti dai sarti dell’accademia italiana, senza avere mai avuto visibilità adesso sentaziano come imperatori romani le sorti delle Regioni italiane.
– GIORNALI che non fanno più informazione e comunicano solo PANICO

LE AUGURO IL MEGLIO