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Caro Porro, caccia al tesoro: il libro non c’è nella Messina di Martino

Buongiorno Nicola,

update sulla missione “Il Padreterno è liberale” a Roma e Messina.

Roma (19, 22 e 23 dicembre), Feltrinelli di Viale Marconi:

Entro la sera del 19 e inizio la caccia senza chiedere info ai commessi ma solo sperando in un product placement all’altezza dell’opera che cerco. La ricerca termina dopo una decina di minuti, sezione saggistica ed economia nell’angolo più remoto dell libreria (per intenderci, se conosci il punto vendita: nella stanza in fondo, molto in fondo, a sinistra).

Ultima copia disponibile, posizionata di piatto in orizzontale, quasi coperta da altro, molto meno in vista delle decine di luminosissime copie di Scurati e affini che già ti accecano a partire dalle vetrine d’ingresso.

La copia la trovo ma mentre faccio la lunghissima fila alle casse ricevo una telefonata di lavoro e sono costretto a scappare a casa per preparare al volo una lettera d’incarico per un cliente interessato a una vendor due diligence… quindi ahimè, mi trovo costretto a mollare la copia e a volare davanti al pc (potrai capire che dinanzi a incarichi e fatturazioni, soprattutto prenatalizi, e prospettive di guadagno tutto il resto deve cedere).

Torno giorno 22 e il posticino di quell’ultima copia è ormai preso da altri libri, chiedo al commesso e prevedibilmente mi informa che quell’ultimo libro è andato, fine: “Terminato, mi spiace, ma già domattina dovrebbero consegnarcelo”.

Torno il giorno dopo, 23 dicembre, ma niente, “non è arrivato e non sappiamo quando arriverà”. Sconfitto corro a casa, finisco una serie di call tu teams, preparo la valigia e scappo a prendere il treno per Messina.

Messina, giorno 24 dicembre:

Ci sono fondamentalmente due librerie “normali” a Messina (per normali intendo aperte anche ai circuiti editoriali non di nicchia), ossia:

Libreria n. 1 (evito di fare i nomi), “terminato, non so dirle quando lo riconsegnano” – immaginavo…

Libreria n. 2 (ha un nome con richiami medievali), e già dal nome un cliente può percepire il fruscio delle sciarpette da intellettuali dei commessi, che ad ogni scaffale li puoi origliare intenti a spiegare ai clienti quanto sia interessante il nuovo libro di tal dei tali sulla condizione attuale del capitalismo, le diseguaglianze, il fallimento del sistema, etc.

Scusi avete il libro di Nicola Porro, Il Padreterno è liberale? “No (scuotendo vigorosamente la testa), no mi spiace”. E figurarsi, quasi mi sarei dovuto scusare io per aver sospettato che potessero averlo!

C’è una terza libreria, ma è così tanto un covo di comunisti pensosi, per i quali Stalin a confronto era un liberale, che mi rifiuto categoricamente di entrare a dargli i miei soldi. E comunque non avrebbero mai avuto il tuo libro, ci metto la mano sul fuoco.

Morale della favola: torno nella mia Messina (e nella Messina di Antonio Martino) per trascorrere le feste in famiglia e non riesco a trovare una copia del tuo libro. Spero che il mercato abbia già fatto esaurire ogni copia e che non si tratti di boicottaggio delle idee o semplicemente del fallimento della logistica… continuerò la ricerca nei prossimi giorni e ti terrò aggiornato sull’esito.

Peccato, avevo proprio voglia di comprarlo e pagarlo in contanti (avevo appositamente cambiato i soldi in vari bar per avere tutti pezzi da 5€ e non farmi obiettare che in libreria non hanno il resto, come già successo altrove).

Auguri di Buon Natale a te e ai tuoi cari, dalla assolata Messina del Prof. Martino!

Ciao,
Marco