Caro Porro,
ci sono situazioni, come quella della “frociaggine” (Papa Francesco dixit) che non sono solo vergognose e surreali, ma che dovrebbero far paura a tutti gli amanti della verità e della giustizia, indipendentemente dal loro pensiero.
È, infatti, inaudito assistere alla processione dei giornali politically correct (Repubblica in testa) che si stanno affrettando a giustificare il Sommo Pontefice addirittura facendolo passare come vittima dei cattivoni conservatori che hanno fatto le spie. Sì è incredibile: si tratta dello stesso mainstream che normalmente guida instancabili e perfino violente persecuzioni mediatiche al coro “Dagli all’untore!” contro chiunque non sia pro o anche solo ambiguo rispetto a temi diritti LBGTQ+, omofobia ecc. Basta una parola fuori posto, ma anche solo una presa di posizione non netta, per essere additati al pubblico ludibrio in qualità di medievali, liberticidi, difensori del patriarcato, omofobi.
Due pesi e due misure per gli amici e per i nemici? Mi sembra una spiegazione veritiera ma non esaustiva. Si dimentica infatti una certa coerenza rispetto a certe tematiche da parte di Sua Santità: “lobby gay”, “teoria nefasta e pericolosissima del gender”, “Oggi c’è una guerra mondiale per distruggere il matrimonio”, “bisogna difendersi dalle colonizzazioni ideologiche (ideologia gender – Ndr)”… Solo per citare alcune esternazioni.
Perché, invece di giustificare, difendere o archiviare come gaffe, non si entra nel merito delle questioni e delle reiterate ed coerenti affermazioni di Francesco su queste tematiche sebbene espresse con scarsa finezza teologica? La stessa richiesta si potrebbe avanzare circa il perché delle manate e dell’aggressività nei confronti della chiesa cattolica cinese. Gaffe? Stanchezza e umano nervosismo o reazione “politica” coerente a tutti i controversi passi compiuti rispetto alla questione “cattolicesimo in Cina”?
Una cosa è certa: a quelli di una certa parte “politica” è permesso di tutto e di più. E questa cosa dovrebbe farci paura, altro che meme.
Lettera firmata