Buongiorno Nicola,
Da un po’ di tempo non riesco più a sentire in diretta la Zuppa vuoi per i miei impegni o per il fatto che non mi arriva più il bip che mi segnala l’inizio del collegamento. Non capisco perché ma la cosa riguarda anche altri amici e quindi si riducono quelli che riescono a seguirla. Perché?
Ieri, sono riuscito ad ascoltare la Zuppa e mi congratulo con lei per la veemenza con la quale lei difende gli interessi delle persone perbene. Prima di partire per un viaggio all’estero, vorrei segnalarle alcuni spunti che riguardano soprattutto la nostra economia. Proprio dalle piccole imprese che lavorano per l’export si ha una visione più realistica dei nostri rapporti col mondo.
Il governo Draghi sta cominciando a deludermi. Ecco le ragioni:
- Troppi si vantano dell’aumento del Pil dello scorso anno: in gran parte dovuto a un vero boom dell’export.
- Nel primo trimestre di quest’anno l’export tiene bene, ma nella seconda parte dell’anno, temo che i rincari uccideranno la nostra competitività.
- Draghi mente sulle tasse: ha ridotto gli scaglioni, ma in effetti ha aumentato le tasse. Con un lordo Di 50.000 EUR/anno si paga ora il 41%. Ridicolo.
- Nel primo trimestre di quest’anno a fronte di un compenso di 10.000,00 euro me ne hanno bonificato poco più di 5.100,00! Pazzesco!
- Mio figlio Paolo è disoccupato dal 31.12.2021. Essendo stato in cassa integrazione lo scorso anno, riceve dalla Naspi poco più di 50,00 euro al mese.
- Ovviamente non riceve inviti a presentarsi in qualche parte. I navigator sono stati un fallimento totale ma li tengono in vita per altri 2 anni. Perché?
- Il cuneo fiscale non esiste. Le ditte come la nostra pagano di tasse circa il 60% annuo tra statali, regionali, provinciali, comunali ecc.
- Quelli come me, che verso i 78 anni continuano a fare impresa in Italia a queste condizioni sono dei pazzi da manicomio.
- Capitolo carburanti: con lo sconto dei 30 centesimi erano scesi a circa 1,60 euro al litro. Ora lo sconto è stato rinnovato ma il prezzo al self di Q8 per esempio è già risalito a 1,84 /1,90 euro al litro. Quindi continuano a prenderci in giro: c’è un’autority che controlla? Non credo. Nei grandi supermarket i prezzi sono aumentati negli ultimi sei mesi di oltre il 10%. Chi controlla? Tutti danno la colpa alla guerra.
- Infine, come da lei rimarcato, il ministero della Salute ha confermato l’obbligo della mascherina negli uffici privati sino al 15 giugno. Che cos’è una barzelletta?
Buon lavoro Nicola, un cordiale saluto.
Costantino Volpe