La posta dei lettori

Caro Porro, follia sui vaccini: c’è posto per i giovani e non per gli anziani

La posta dei lettori

Buona sera dr. Porro,

è la prima volta che scrivo a un personaggio pubblico, ma in questo periodo buio dove sembra che la maggioranza delle persone abbia perso i più basilari principi di raziocinio e di buon senso, Lei è l’unico che mi sembra ancora con i piedi per terra.

Le spiego la questione: ci stanno bombardando da ogni lato (politici, Tv, figure istituzionali, medici, artisti ecc ) con parole che invocano la responsabilità, che invocano sacrifici per tutelare la nostra salute e il fatto che gli anziani continuino (vaccinati o meno) ad essere i più esposti ai grandi rischi del Covid è ormai risaputo e riconosciuto dai più. Il problema delle ospedalizzazioni riguarda per lo più loro, visto che sono anche quelli che sono stati vaccinati per primi e ormai per alcuni sono 8/9 mesi.

Bene, io ho un padre di 88 anni, paziente fragile, ha una malattia rara del sangue (una displasia del midollo) immonodepresso, a rischio dialisi e cardiopatico, e poi ho mia madre che ha 85 anni, rispetto a mio padre sta bene, ma anche lei cardiopatica e con vari acciacchi dell’età. Sono tre settimane che provo a prenotare per loro la terza dose. Noi abitiamo a Legnano e vicino a noi c’è l’ospedale vecchio (quello dismesso) che è un centro vaccinale , poi c’è l’hub di Malpensa, solo che le date disponibili per i miei anziani genitori sono tutte disponibili da metà dicembre in poi ed in ospedali di Milano o peggio Erba, Como ecc.

Ora Lei capisce che, non permettendo nemmeno di prendere un appartamento unico per entrambi, per me che lavoro da poco in un piccolo ufficio diventa complicato prendere giorni di ferire in continuazione. Il problema però non è questo, quello che vorrei segnalare  è che, colta di un dubbio, provo a prendere appuntamento per prima dose, per mio figlio 20 anni che non è vaccinato in quanto in agosto ha avuto il covid, ebbene indovini? Per lui c’è posto 29/11 all’hub di Malpensa!

Ma scusi, allora a pensar male ci si azzecca! Ma un 20enne che non ha nulla da temere dal Covid ha la precedenza su un 88enne fragile, solo perché hanno la fregola di vaccinare più persone possibili? Non creda che io non abbia provato a chiedere per i miei genitori anche in farmacia, ho anche telefonato all’ospedale di Legnano, nulla, mi dicono tutti che devo passare dal sito regione Lombardia. Ma allora veramente si vuole cercare di fermare i ricoveri e i morti, oppure lo scopo di tutto questo circo è un altro ?

La ringrazio per l’attenzione e per la Sua voce (una delle poche) critica sulla gestione di questa pandemia.

Cordiali saluti,
Sabrina P.