Caro Porro,
una notte su Ponte vecchio, una settimana sacco a pelo sopra un tavolo di cucina, parecchi mesi in stanze affollate da 5/6 musulmani che il pomeriggio accendevano la radio egiziana e pregavano sul tappetino, poi in un garage con letto e stufetta elettrica, poi in un cunicolo sottoscala, poi in un soppalco di un magazzino.
Un paio di anni finalmente nella camera di una vera casa, in quattro. Gli ultimi due anni pendolare anche giornaliero, a periodi: Perugia-Firenze in treno, circa 2 ore e mezzo, altrettanto al ritorno la sera. Comunque mi sono laureato in 5 anni con 110, nessuno mi ha dato sussidi, bonus, ostelli o stanze (nemmeno li ho mai chiesti). O sono stato imbecille io, oppure questi giovani apprendisti politicanti in addestramento hanno rotto le scatole. Propendo per la seconda ipotesi.
Giulio Ser-Giacomi