Commenti all'articolo Caro Porro: ho 15 anni, sono di destra e mi danno del fascista
Torna all'articolo
63 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments
Patti
22 Novembre 2021, 12:02 12:02
Ho una figlia di 15 anni che la pensa come te. Le ore di diritto sono un delirio per lei perché vorrebbe saltare sul banco e opporsi alla professoressa con tutte le sue considerazioni… ma non lo fa perché già una volta è stata additata come fascista…
Chissà. Forse la classe 2005-2006 non è proprio tutta conformista!
Aldo Masotti
29 Ottobre 2021, 17:00 17:00
Avevo la tua età forse un anno di più e durante una assemblea gestita da Lotta Continua e Potere Operaio al liceo classico Maffei di Verona per decidere se occupare il liceo stesso chiesi il microfono da illustre sconosciuto e dissi “Se vogliamo veramente rompere le scatole dobbiamo chiedere maggiori ore di lezione su argomenti nostri, in modo da far emergere la contraddizione del preside e di alcuni professori che ritengono la nostra azione come una scusa per marinare lo studio. ” Mi strapparono il microfono , mi cacciarono , e cercarono di malmenarmi ma correvo veloce , dal quel momento fui etichettato “fascista”. Era il 1969 .
orcazozza
18 Ottobre 2021, 18:30 18:30
Caro Porro, devi rispondere al ragazzo: il fascista non piange, si esercita nelle arti marziali, si compra i pungi di ferro e al primo che parla si sgancia un destro.
Più neminci più onore.
Nessuno pensi di piegarci senza avere duramento combattuto.
Complimenti a questo ragazzo quindicenne che ha scritto una bella e interessante lettera!
Mi auguro che Porro l’ho inviti in una sua trasmissione del lunedì sera.
Continua così Daniele!
Ivaldo Casali (Reggio Emilia)
quarantena
18 Ottobre 2021, 16:57 16:57
da sempre sostengo e ripeto ovunque se ne determini l’occasione, che farsi dare del fasita da coloro che simpatizzano per l’unico partito profondamente comunista rimasto al modo (assieme a quello cubano e nord koreano) rappresenta un onore entusiasmante ! Questo perchè i predetti comunisti, approfittando della scarsa propensione degli italiani per la storia e l’informazione VERA, campano di bufale e micidiale balle sulla realtà che il fascismo ha rappresento per l’italia. E loro: i più incalliti dei sovietici stalinisti, si pure il diritto di censurare gli altri !!! E’ esattamente la storia del bue che da del cornuto all’asino !
thalia
18 Ottobre 2021, 14:56 14:56
Vedi essere di dx non è una scelta, bensì averla vissuta quando l’Italia era nelle mani dei più ricchi, avere papà te la descrivono nella sua essenza è già un privilegio che vale la pena approfondire scartando gli epiteti dei farfalloni cui del loro paese conoscono solo il nome. Le ragazze oggi invece che l’abito griffato hanno indossato quello di comuniste e fanno ridere quando vogliono dimostrare qualcosa a cui hanno dato il nome di democrazia pur non sapendo di cosa tratti e il fine. Mi auguro il tuo pensiero rimanga costante con il forte desiderio di ricondurre questo paese al rispetto di altrui nazioni che la ns storia reclama.
Ho una figlia di 15 anni che la pensa come te. Le ore di diritto sono un delirio per lei perché vorrebbe saltare sul banco e opporsi alla professoressa con tutte le sue considerazioni… ma non lo fa perché già una volta è stata additata come fascista…
Chissà. Forse la classe 2005-2006 non è proprio tutta conformista!
Avevo la tua età forse un anno di più e durante una assemblea gestita da Lotta Continua e Potere Operaio al liceo classico Maffei di Verona per decidere se occupare il liceo stesso chiesi il microfono da illustre sconosciuto e dissi “Se vogliamo veramente rompere le scatole dobbiamo chiedere maggiori ore di lezione su argomenti nostri, in modo da far emergere la contraddizione del preside e di alcuni professori che ritengono la nostra azione come una scusa per marinare lo studio. ” Mi strapparono il microfono , mi cacciarono , e cercarono di malmenarmi ma correvo veloce , dal quel momento fui etichettato “fascista”. Era il 1969 .
Caro Porro, devi rispondere al ragazzo: il fascista non piange, si esercita nelle arti marziali, si compra i pungi di ferro e al primo che parla si sgancia un destro.
Più neminci più onore.
Nessuno pensi di piegarci senza avere duramento combattuto.
Complimenti a questo ragazzo quindicenne che ha scritto una bella e interessante lettera!
Mi auguro che Porro l’ho inviti in una sua trasmissione del lunedì sera.
Continua così Daniele!
Ivaldo Casali (Reggio Emilia)
da sempre sostengo e ripeto ovunque se ne determini l’occasione, che farsi dare del fasita da coloro che simpatizzano per l’unico partito profondamente comunista rimasto al modo (assieme a quello cubano e nord koreano) rappresenta un onore entusiasmante ! Questo perchè i predetti comunisti, approfittando della scarsa propensione degli italiani per la storia e l’informazione VERA, campano di bufale e micidiale balle sulla realtà che il fascismo ha rappresento per l’italia. E loro: i più incalliti dei sovietici stalinisti, si pure il diritto di censurare gli altri !!! E’ esattamente la storia del bue che da del cornuto all’asino !
Vedi essere di dx non è una scelta, bensì averla vissuta quando l’Italia era nelle mani dei più ricchi, avere papà te la descrivono nella sua essenza è già un privilegio che vale la pena approfondire scartando gli epiteti dei farfalloni cui del loro paese conoscono solo il nome. Le ragazze oggi invece che l’abito griffato hanno indossato quello di comuniste e fanno ridere quando vogliono dimostrare qualcosa a cui hanno dato il nome di democrazia pur non sapendo di cosa tratti e il fine. Mi auguro il tuo pensiero rimanga costante con il forte desiderio di ricondurre questo paese al rispetto di altrui nazioni che la ns storia reclama.