La posta dei lettori

Caro Porro, ho 20 anni e le scrivo di… libertà e futuro - Seconda parte

Quando il sistema è semplice e funziona, tutti sono partecipi di un benestare comune e questa è la più piacevole delle uguaglianze: a quel benessere voglio partecipare in quanto giovane e in quanto cittadino. Affido a te il mio grido perché tu lo possa portare a una classe politica che nel dividere la giornata tra il sindacato, il circolo degli industriali, la associazione padri single (rispettabilissima) e il comitato per la tutela dell’airone cenerino ha dimenticato che il Paese è uno solo e fa fatica, che a volte sarebbe meglio un emendamento in meno e un po’ di visione del futuro in più.

Francesco M. Ferrari, studente ventenne, 18 agosto 2020

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