Commenti all'articolo Caro Porro, ho più titoli di Burioni ma sono precaria
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36 Commenti
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Enzo
8 Ottobre 2020, 15:56 15:56
Vada via dall’italia,..i suoi meriti varranno più del titolo che baronia e burocrazia gli impongono.. Se vale sarà leader e potrà tornare rispettata e corteggiata.
Enzo
4 Ottobre 2020, 9:53 9:53
Quanta amara cattiveria in questo scambio di opinioni. Perché ?
Caporale Riccardo
1 Ottobre 2020, 18:38 18:38
Sono un lavoratore autonomo in pensione. Ho avuto contatti con tanti ingegneri che non capiscono un tubo, ma grazie alla laurea si credono superiori. Incompetenti.
Brixia
1 Ottobre 2020, 17:51 17:51
Buon giorno, io sono Biologa, laurea triennale in scienze Biologiche, laurea magistrale in Biotecnologie Forensi, ho un Dottorato di ricerca in Genetica molecolare Biotecnologie e Medicina sperimentale. Abilitazione all’esercizio della professione di Biologo.
Ma in Italia non basta per poter essere “vista” come professionista dal SSN, così si ricomincia a studiare per entrare nella scuola di specializzazione e avere il titolo legale di poter lavorare in ospedale (cosa che per altro già si fa con le borse di studio o gli assegni di ricerca). Nota bene, per alcune scuole è previsto l’accesso anche ai biologi non solo ai medici, ma attenzione, il medico durante i 4 anni riceve lo stipendio, il biologo no, sborsa solo 2000 euro all’anno.
Vittoria
1 Ottobre 2020, 17:17 17:17
Cara collega.
Appunto. Qui da noi il merito troppo spesso non serve….non si lasci insultare.
Sono un medico psicanalista. Se ho voluto fare cio’ che la mia passione indicava mi sono dovuta scordare di lavorare nel pubblico con i sacrifici conseguenti..
Lei ha 20 anni meno di me..se e’ in tempo si trovi un lavoro fuori dai nostri confini se se lo puo’ permettere e auguri.
Fazio
1 Ottobre 2020, 16:04 16:04
Capisco la delusione della dottoressa, espone dei problemi reali di cui non conosco i dettagli ma sembrano del tutto condivisibili, ma contesto fortemente la soluzione semplicistica proposta. Probabilmente in Italia la soluzione da lei proposta avrebbe come unica conseguenza di levare quei pochi soldi assegnati a persone competenti per riindirizzarli a persone semianalfabeti semmai senza neanche il diploma di terza media. Una tale soluzione può esistere ma e molto più complessa di quella proposta.
Vada via dall’italia,..i suoi meriti varranno più del titolo che baronia e burocrazia gli impongono.. Se vale sarà leader e potrà tornare rispettata e corteggiata.
Quanta amara cattiveria in questo scambio di opinioni. Perché ?
Sono un lavoratore autonomo in pensione. Ho avuto contatti con tanti ingegneri che non capiscono un tubo, ma grazie alla laurea si credono superiori. Incompetenti.
Buon giorno, io sono Biologa, laurea triennale in scienze Biologiche, laurea magistrale in Biotecnologie Forensi, ho un Dottorato di ricerca in Genetica molecolare Biotecnologie e Medicina sperimentale. Abilitazione all’esercizio della professione di Biologo.
Ma in Italia non basta per poter essere “vista” come professionista dal SSN, così si ricomincia a studiare per entrare nella scuola di specializzazione e avere il titolo legale di poter lavorare in ospedale (cosa che per altro già si fa con le borse di studio o gli assegni di ricerca). Nota bene, per alcune scuole è previsto l’accesso anche ai biologi non solo ai medici, ma attenzione, il medico durante i 4 anni riceve lo stipendio, il biologo no, sborsa solo 2000 euro all’anno.
Cara collega.
Appunto. Qui da noi il merito troppo spesso non serve….non si lasci insultare.
Sono un medico psicanalista. Se ho voluto fare cio’ che la mia passione indicava mi sono dovuta scordare di lavorare nel pubblico con i sacrifici conseguenti..
Lei ha 20 anni meno di me..se e’ in tempo si trovi un lavoro fuori dai nostri confini se se lo puo’ permettere e auguri.
Capisco la delusione della dottoressa, espone dei problemi reali di cui non conosco i dettagli ma sembrano del tutto condivisibili, ma contesto fortemente la soluzione semplicistica proposta. Probabilmente in Italia la soluzione da lei proposta avrebbe come unica conseguenza di levare quei pochi soldi assegnati a persone competenti per riindirizzarli a persone semianalfabeti semmai senza neanche il diploma di terza media. Una tale soluzione può esistere ma e molto più complessa di quella proposta.