Caro Porro,
ti faccio dono di una frase ad effetto: “La scienza non è democratica”.
Anche se il 98% degli scienziati pensano che causa del riscaldamento globale sia l’attività dell’uomo, questo non significa nulla. AI tempi di Galileo, la stragrande maggioranza degli scienziati erano convinti che il sole girava intorno alla terra. Ebbene oggi sappiamo che la stragrande maggioranza degli scienziati si sbagliava. E io sono certo che si sbagliano anche adesso.
Ovviamente se una forte percentuale degli scienziati pensa che le emissioni possono causare risultati catastrofici, è cosa saggia applicare il principio di precauzione e tenerne conto, ma siccome la maggior parte degli economisti pensa che attuando le riforme volute dall’Ultima Generazione si causerà una catastrofe economica, è altrettanto saggio applicare il principio di precauzione e adottare le riforme degli ambientalisti “cum grano salis“.
In tutti i casi anche se si prendessero tutte le iniziative che alcuni vogliono farci prendere, non cambierà nulla, anche se si azzerassero tutte le fonti di emissioni di CO2 europee questo non sposterebbe di una virgola il problema perché 5 miliardi di asiatici e 2 miliardi di africani continueranno a emettere CO2 some se piovesse. Suggerisci ai tuoi ospiti in studio di andare a incatenarsi al mausoleo di Mao in piazza Tien an Men e di venirci a raccontare l’esperienza.
S.F.