Commenti all'articolo Caro Porro, i catastrofisti del clima? Anche gli scienziati sbagliano
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16 Commenti
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rosario nicoletti
6 Aprile 2023, 18:08 18:08
Hanno imposto farmaci sperimentali, rovinando la salute di milioni di persone e provocando un numero sconosciuto di morti: il tutto con una maggioranza di persone felici di partecipare come cavie. Figuriamoci se non possono imporre sacrifici per gestire una emergenza che non esiste, ma che frutta molto di più di un “vaccino”.
Se46
6 Aprile 2023, 8:48 8:48
Una piccola osservazione sulla questione del sole e della terra. Il tutto è in relazione al “punto di vista” scelto per descrivere un determinato evento. Vi era una trasmissione radio in cui si annunciava che ” il sole a Roma sorge alle ore xx e tramonta alle ore yy “, ammettendo che lo stesso sole si muove.
Se come riferimento si sceglie la terra, è il sole e il resto dell’universo che si muove, mentre segliendo il sole, effettivamente tutto si muove attorno allo stesso, segliendo la luna, vi sono altri movimenti.
La scienza permette di passare da un punto di riferimento ad un altro.
david
6 Aprile 2023, 0:30 0:30
in realtà il 97% degli scienziati pensano che c’è un riscaldamento (limitato) dopo una fase molto fredda (1300-1700), e solo il 30% degli esperti ritiene che l’uomo abbia un ruolo in questo riscaldamento. Ciò non toglie che il metodo scientifico abbia bisogno di prove, non di consenso…pagato a suon di miliardi di fondi per la ricerca sul clima.
Italo
6 Aprile 2023, 0:07 0:07
Concordo pienamente, infatti basta aggiornarsi un po’ su alcune ricerche scientifiche eseguite da prestigiose università anche italiane, si scopre che la prima estinzione di massa di cui si abbia conoscenza è avvenuta 250 milioni di anni fa’, ancora prima che comparissero i dinosauri, figuriamoci l’uomo. La causa fu sempre la Co2. Non per questo sì deve perdere l’obbiettivo di migliorare la situazione in atto però ci si deve rendere conto che la terra è in continua evoluzione a prescindere dall’uomo.
Maria Pia Maimone
5 Aprile 2023, 22:59 22:59
GLI ALLARMI ONU DEGLI ULTIMI 50 ANNI
1966 Il petrolio finirà in 10 anni.
1967 Carestia mondiale entro il 1975.
1968 La sovrappopolazione si diffonderà nel mondo (Oggi, Greta dice che il problema è l’estinzione).
1969 Scompariremo in una nuvola di vapore.
1970 Le risorse mondiale saranno esaurite entro il 2000.
https://t.me/DOVEVAUNOANDIAMOTUTTI/59161
marco bolzoni
5 Aprile 2023, 22:26 22:26
Caro dottor Porro
Se vuole farsi qualche nemico in più Le consiglio una Zuppa sulla malagestio del cambiamento climatico simile alla Zuppa economica. Io la seguirei come sempre con il massimo interesse. Ci sono tonnellate di argomenti
Hanno imposto farmaci sperimentali, rovinando la salute di milioni di persone e provocando un numero sconosciuto di morti: il tutto con una maggioranza di persone felici di partecipare come cavie. Figuriamoci se non possono imporre sacrifici per gestire una emergenza che non esiste, ma che frutta molto di più di un “vaccino”.
Una piccola osservazione sulla questione del sole e della terra. Il tutto è in relazione al “punto di vista” scelto per descrivere un determinato evento. Vi era una trasmissione radio in cui si annunciava che ” il sole a Roma sorge alle ore xx e tramonta alle ore yy “, ammettendo che lo stesso sole si muove.
Se come riferimento si sceglie la terra, è il sole e il resto dell’universo che si muove, mentre segliendo il sole, effettivamente tutto si muove attorno allo stesso, segliendo la luna, vi sono altri movimenti.
La scienza permette di passare da un punto di riferimento ad un altro.
in realtà il 97% degli scienziati pensano che c’è un riscaldamento (limitato) dopo una fase molto fredda (1300-1700), e solo il 30% degli esperti ritiene che l’uomo abbia un ruolo in questo riscaldamento. Ciò non toglie che il metodo scientifico abbia bisogno di prove, non di consenso…pagato a suon di miliardi di fondi per la ricerca sul clima.
Concordo pienamente, infatti basta aggiornarsi un po’ su alcune ricerche scientifiche eseguite da prestigiose università anche italiane, si scopre che la prima estinzione di massa di cui si abbia conoscenza è avvenuta 250 milioni di anni fa’, ancora prima che comparissero i dinosauri, figuriamoci l’uomo. La causa fu sempre la Co2. Non per questo sì deve perdere l’obbiettivo di migliorare la situazione in atto però ci si deve rendere conto che la terra è in continua evoluzione a prescindere dall’uomo.
GLI ALLARMI ONU DEGLI ULTIMI 50 ANNI
1966 Il petrolio finirà in 10 anni.
1967 Carestia mondiale entro il 1975.
1968 La sovrappopolazione si diffonderà nel mondo (Oggi, Greta dice che il problema è l’estinzione).
1969 Scompariremo in una nuvola di vapore.
1970 Le risorse mondiale saranno esaurite entro il 2000.
https://t.me/DOVEVAUNOANDIAMOTUTTI/59161
Caro dottor Porro
Se vuole farsi qualche nemico in più Le consiglio una Zuppa sulla malagestio del cambiamento climatico simile alla Zuppa economica. Io la seguirei come sempre con il massimo interesse. Ci sono tonnellate di argomenti