Ebbene, siamo noi ad aver permesso al celebre scrittore di Perché guariremo e la sua banda di comunistoidi di decidere come vivere la nostra esistenza. Siamo noi a non aver alzato la voce. Siamo noi ad aver accettato un’introduzione alla conferenza stampa in cui si dice “Le misure messe in campo dal governo hanno funzionato”.
Siamo noi, genuflessi e con gli occhi bassi e la palpebre chiuse ad aver consentito che ci frustassero senza mostrare un minimo segnale di reazione. Siamo noi, caro Nicola, ad aver rinunciato a vivere in un Paese libero.
Andrea Vaccarella, 20 dicembre 2020