Caro Nicola,
mi chiamo Laura, sono una studentessa di 26 anni. Tra gennaio e febbraio 2021 ho passato il Covid, quindi come puoi ben immaginare il mio green pass è scaduto. Premetto che sono fortemente contraria al certificato verde in quanto misura discriminatoria e ricattatoria. Ma ti scrivo per un altro motivo, seppur correlato: la discriminazione che sta avendo luogo tra i guariti non vaccinati e il paradosso in cui ci troviamo.
La circolare “Aggiornamento indicazioni sulla vaccinazione dei soggetti che hanno avuto un’infezione da Sars-CoV-2” del Ministero della Salute, datata luglio 2021, afferma che i guariti dal Covid-19 possono effettuare una sola dose di vaccino tra i 6 e i 12 mesi dall’infezione. A questo aggiornamento non è seguita, però, una corrispondente modifica della durata del green pass per tali soggetti, nonostante i recenti studi scientifici (a cui si è affidato lo stesso Ministero della Salute per sottoscrivere tale aggiornamento) abbiano già ampiamente dimostrato come la copertura per i guariti duri almeno un anno – se non addirittura tutta la vita. E nonostante molti medici sostengano che vaccinare i guariti sia inutile, se non pericoloso.
Gli studi dimostrano, inoltre, come la possibilità di reinfettarsi per i guariti sia pressoché prossima allo 0%. Si tratta, a mio avviso, di un vero e proprio paradosso burocratico-giuridico che lede una seconda volta i guariti dal Covid-19, già colpiti dalla malattia, e ora dal mancato riconoscimento della protezione naturale di cui, secondo i più importanti studi, tendono a godere, nella stragrande maggioranza dei casi, per lunghi periodi.
È una presa in giro: abbiamo 12 mesi di tempo per effettuare una sola dose di vaccino, ma di fatto, se non la effettuiamo entro 6 mesi, veniamo esclusi dalle attività sociali. Siamo, quindi, indirettamente obbligati a vaccinarci entro 6 mesi! Non lo trovi assurdo e ipocrita? Potresti, per favore, dare voce a questa situazione paradossale dei guariti? Il coordinamento dei guariti ha avviato una serrata interlocuzione con esponenti del Parlamento nel tentativo di risolvere questo nodo. Mattia Baglieri sta portando avanti questa battaglia. Aiutaci anche tu!
Grazie, ti auguro una buona giornata
Laura