Commenti all'articolo Caro Porro, i mostri come Filippo? Colpa dell’assenza di autorità in famiglia
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47 Commenti
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patrizio
28 Novembre 2023, 15:19 15:19
Sacrosante parole! E si dovrebbe educare al principio della sacralità della vita, di ogni vita, sin dal concepimento, altro che educazione all’affettività …
Franco R
24 Novembre 2023, 19:17 19:17
erano consentiti schiaffe e calci. L’educazione entro pochi ma rigidi principi lasciava ampi spazi di libertà. La differenza tra ieri ed oggi consiste nella piccola differenza che i figli avevano a che fare con uomini e donne che, anche se severi, ti coprivano d’affetto e scuola di vita.
Franco R
24 Novembre 2023, 19:12 19:12
Sono nato in una famiglia patriarcale in c’erano ben definiti tra uomini e donne senza che nessuno per questo si sentisse oppresso. Anoi fratelli è stato inculcato che le donne vanno rispettate e che se sorgevano conflitti tra fratelli e sorelle queste non andavano maltrattate mentre tra noi maschi
FrancoP
24 Novembre 2023, 10:25 10:25
Barbara1, mi complimento per le considerazioni espresse oggi nel suo sito “ilblogdibarbara”, è stato un piacere leggerla.
Alberto Locatelli
24 Novembre 2023, 9:23 9:23
Chi la pensa così probabilmente è ancora la maggioranza. Ma si sa, sono le minoranze che ce l’hanno fatta a imporre la loro visione del mondo, agendo scaltramente dai luoghi deputati alla formazione delle menti. E lentamente, ma inesorabilmente, si è arrivati dove siamo oggi. Perché ha fatto comodo.
Pigi
23 Novembre 2023, 23:26 23:26
Assurdo che uno squilibrato debba essere scelto per dimostrare le tesi più assurde, dal patriarcato all’assenza di autorità.
L’unica lezione da trarre è che, per la salvezza della propria pelle, bisogna imparare a riconoscere gli squilibrati, che sono una quota fissa della popolazione.
Sacrosante parole! E si dovrebbe educare al principio della sacralità della vita, di ogni vita, sin dal concepimento, altro che educazione all’affettività …
erano consentiti schiaffe e calci. L’educazione entro pochi ma rigidi principi lasciava ampi spazi di libertà. La differenza tra ieri ed oggi consiste nella piccola differenza che i figli avevano a che fare con uomini e donne che, anche se severi, ti coprivano d’affetto e scuola di vita.
Sono nato in una famiglia patriarcale in c’erano ben definiti tra uomini e donne senza che nessuno per questo si sentisse oppresso. Anoi fratelli è stato inculcato che le donne vanno rispettate e che se sorgevano conflitti tra fratelli e sorelle queste non andavano maltrattate mentre tra noi maschi
Barbara1, mi complimento per le considerazioni espresse oggi nel suo sito “ilblogdibarbara”, è stato un piacere leggerla.
Chi la pensa così probabilmente è ancora la maggioranza. Ma si sa, sono le minoranze che ce l’hanno fatta a imporre la loro visione del mondo, agendo scaltramente dai luoghi deputati alla formazione delle menti. E lentamente, ma inesorabilmente, si è arrivati dove siamo oggi. Perché ha fatto comodo.
Assurdo che uno squilibrato debba essere scelto per dimostrare le tesi più assurde, dal patriarcato all’assenza di autorità.
L’unica lezione da trarre è che, per la salvezza della propria pelle, bisogna imparare a riconoscere gli squilibrati, che sono una quota fissa della popolazione.