Commenti all'articolo Caro Porro, i prof pensano troppo alle vacanze

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Davide Bruschi
Davide Bruschi
6 Gennaio 2021, 18:08 18:08

Forse nella SUA scuola.
Ok ho anche io QUALCHE collega che fa 3 mesi di vacanze ma ormai sono pochissimi…
Forse ai SUOI TEMPI era così…

Io quando ho anche la maturità faccio fatica a calendarizzare i miei 32+4 giorni di ferie COME DA CONTRATTO.

Visto che termino i primi di luglio e devo rientrare la settimana dopo ferragosto.

Non so quale sia stata la sua realtà ma OGGI FUNZIONA COSI.

Giovanna
Giovanna
7 Settembre 2020, 8:10 8:10

Questa lettera per chi ha un minimo di senso critico si commenta da sola.
Poi coinvolgere il 99% dei docenti un intera classe lavorativa!
È stata una fortuna per tutti noi che il signore abbia cambiato lavoro.
Non riesco ad immaginare come i suoi figli potranno amare la scuola, luogo di formazione fondamentale per la crescita educativa e culturale di un individuo quest’ uomo non si rende conto del male che sta facendo a se stesso!
Io concludo dicendo, che se abbiamo dei problemi non abbiamo il diritto di sentenziare cattiverie…..bisogna risolverli in altri modi.

Luca
Luca
6 Settembre 2020, 17:04 17:04

Una lettera ridicola!

Joseph Cavallari
Joseph Cavallari
4 Settembre 2020, 20:49 20:49

Le critiche che il “Proff Anonimus” manda al nostro Maestro Nicola é tutta condivisibile…Però…Prima questione perché ha “denunciato” solo ora queso mondo a sé stante e non quando poteva cambiare la scuola agendo dall’interno?
Seconda questione, Lei ha firmato la lettera solo perché é espressamente richoesto da questo sito per essere presa in considerazione per l’entrale pubblicazione giusto?
Ha paura dei”graffi” dei leoni da tastiera? Oppure per ritorsioni contro i suoi figli a scuola?
Se é così perché ha scritto una mail e non una lettera privata al nostro padrone di casa?

Chi scrive é su una sedia a rotelle dalla nascita e viene definito disabile fra quando ha raggiunto la maggiore età. Il motivo? Per essere da sempre un leghista convinto e aveva sempre votata da Bossi a Salvini.
Da quando ho iniziato poi a Seguire con costanza Maestro Nicola gli insulti sono raddoppiati e peggiorati ma cammino sempre a testa alta senza timore di dire questi miei due “peccati originali.”.

Visitate la mia pagina Facebook: “Nicola Porro i migliori contenuti selezionati dal sito personale.”.

Mariela Evangelina Fuentes
Mariela Evangelina Fuentes
1 Settembre 2020, 23:59 23:59

Vergognoso…… come genitore avevo già capito questo ignobile comportamento da parte da chi deve coltivare la cultura, mascherando il tutto con la “finta collaborazione scuola-famiglia”; mi sono trovata davanti un insegnante che diceva che mio figlio di 6 anni aveva troppa immaginazione… e non andava bene, la mia risposta è stata si un bambino di 6 anni non stimola l’immaginazione quando lo dovrà fare…
non esistono più insegnanti con umanità, che abbiano a cura il saper dei ragazzi, questi vengono sovraccaricati di compiti mai spiegati al quali la famiglia debe sostituire quella mancanza.
Che tristezza…..

Nicola
Nicola
1 Settembre 2020, 19:09 19:09

Qualunquismo allo stato puro. Chi ha scritto questa lettera, se mai è stato un insegnate e per fortuna non lo e più, è stato la schifezza degli insegnati. Vorrei sapere in quale scuola ha svolto il suo pessimo servizio. Diciamo la verità: non ha rinunciato all’impiego pubblico, semplicemente non è riuscito ad entrare di ruolo altrimenti non sarebbe passato dalle scuole pubbliche alle parificate. Ma a parte questi piccoli particolari l’intera lettera gronda di loghi comuni e solenni fesserie. Il mondo della scuola ha i suoi problemi come ogni, e ripeto ogni, settore del pubblico impiego. Ma le cose elencate dallo scrivente sono ridicole per quanto assurde, trite e ritrite. Sequestri di persona, orari gonfiati, ho come l’impressione che lo scrivente non ha ancora ben presente il mondo della scuola, ora coma allora quando ne faceva indegnamente parte; com’è strutturata, cos’è l’offerta formativa e come si aderisce e partecipa ad essa. Non vorrei trovarmi nei panni dei docenti dei figli che hanno che fare con un presuntuoso saccente e supponente. Se in presenza dei figli la scuola e gli insegnati vengono continuamente biasimati, derisi e sviliti, cosa che sicuramente accade, è normale che i figli non imparino nulla sentendosi coperti e protetti dall’autorità genitoriale. Ma questo lo scrivente, da ex insegnante dovrebbe saperlo bene…