Commenti all'articolo Caro Porro, la dittatura sanitaria mi fa morire di fame

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Umberto
Umberto
14 Aprile 2021, 9:29 9:29

Unico appunto alla mail della signora…”si smetta di usare un virus per fare politica e chiuderci in casa a vita”.
Non stanno facendo politica questi cialtroni, stanno ricattando gli italiani con la scusa del virus ma questa non è politica!
Stanno commettendo reati a non finire e spero che la magistratura sana, se ancora esiste, faccia presto qualcosa.

Marino
Marino
14 Aprile 2021, 1:31 1:31

Mi unisco al coro dei disperati commentando oramai più per umana solidarietà che per la convinzione di risolvere qualcosa. Leggo in tanti commenti un desolato senso di rassegnazione o in seconda battuta, qualche latrato pseudo-rivoluzionario in pieno stile “Leone da tastiera”. Ma la verità oramai la conosciamo fin troppo bene: armiamoci e partite, ecco come stanno funzionando le cose. Da parte mia (sessantunenne libero professionista) mi sono sentito dire più volte: ma tu sei un architetto… Tu hai l’estro, hai le capacità, hai l’ingegno… Beh, tradotto: ma perché non cambi lavoro? Perché non vai a fare il dipendente? Aria fritta… È facile ragionare da parte di chi ha lo stipendio assicurato e col deretano al caldo tutto è semplice. Ho sempre operato nel settore fieristico e non dico quale sia il senso di frustrazione leggendo ovunque la solidarieta’ nei confronti dei ristoratori, dei parrucchieri, degli albergatori ecc. e non aver mai sentito qualcuno nominare il settore Fieristico, che come indotto, riguarda molte migliaia di operatori, professionisti, montatori, aziende di allestimento stands, ecc. Siamo Stati il primo settore ad essere chiuso e ancora nessuno sa dire se esiste un futuro… Ristori? Cifre ridicole, che oggi consentono di pagare giusto qualche bolletta. La azienda per la quale ho sempre collaborato era sana, certo non florida, però non aveva alcun problema finanziario. Oggi… Leggi il resto »

Nicola Biffi
Nicola Biffi
14 Aprile 2021, 1:08 1:08

Vediamo se quel cialtrone che pilota il ‘blog’ mi cestina i commenti anche questa volta. Io scommetto che lo farà o ricorrerà al solito giochino di pubblicarli e di farli sparire subito dopo.

Nicola Biffi
Nicola Biffi
14 Aprile 2021, 0:59 0:59

Ma che palle!

Alessandro Liverani
Alessandro Liverani
13 Aprile 2021, 23:43 23:43

Ho lasciato l’Italia a 26 anni per il mio primo lavoro. Ne sono passati 31 e non ho neanche pensato di rientrare. Ho sempre lavorato nel settore viaggi/turismo (10 Paesi diversi) e fortunatamente oggi vivo in un Paese che ha aiutato e continua ad aiutare i settori in difficoltà. Io da parte mia nell’ultimo anno ci ho messo buona volontà viaggiando moltissimo per aggiornarmi sui prodotti da vendere.
Leggere commenti che parlano di parti politiche mi fa sorridere: non mi sembra che un lato (destra o sinistra) si sia mai affermato come uno strepitoso successo.
In bocca al lupo.

Daniele
Daniele
13 Aprile 2021, 23:34 23:34

Per il turismo è un bagno di sangue. Speravo le cose andassero meglio e invece ogni giorno che passa le dose di vaccini che servirebbero sembrano sempre più lontane… E ha detto bene l albergatore che è stato lì al vostro programma che un hotel non si può aprire così.. Servono date, programmazioni. La maggior parte dei turisti (quelli buoni) è solito prenotare in anticipo e organizzarsi bene la vacanza e i vari spostamenti magari tra le varie città storiche italiane…mentre qui ancora non si sa quando riapriranno le regioni. Io sono proprietario di un bell appartamento in zona piazza di Spagna a Roma(lavoro su airb&b) e ho assistito la scorsa estate ad un arrivo di turisti last minute per lo più europei.. E spero che succeda così anche quest anno. A discapito degli hotel specialmente quelli più piccoli… Perxhe adesso, come la scorsa estate, il prezzo di un bell appartamento in pieno centro costa come quanto costava una stanza doppia prima del covid per cui certo che un gruppo di turisti da 3/4/5 o anche una coppia preferisce prenotare in un grande appartamento che in una stanza doppia. Mi ricordo vennero molto italiani in visita a roma e poi piano piano spagnoli francesi tedeschi e inglesi e scandinavi… Tutti che approfittavano dei prezzi bassi delle case. Beh penso proprio… Leggi il resto »