Commenti all'articolo Caro Porro, la sofferenza dei disabili ai tempi del Covid

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Joseph Cavallari
Joseph Cavallari
6 Marzo 2021, 18:00 18:00

Buongiorno, buon pomeriggio e buonasera a tutti voi!

La nostra Italietta non è mai stato un paese a “misura di disabile.”
Lo scrivente di questo commento parla con cognizione di causa essendo costretto dalla nascita su una sedia a rotelle perché affetto da Tetra paresi spastica.
Chi non ha una famiglia alle spalle come il sottoscritto trova mille difficoltà e pregiudizi vari al di là del Covid.
Come intendono girare il problema? Proponendoti un ricovero in una R.S.A. alche se semi autonomo. Conte e super Mario Draghi ci tengono chiusi in casa da un anno ed un Avvocato della bergamasca mi ha proposto quanto descritto sopra.
Lascio a voi ogni commento.

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A.L.
A.L.
2 Febbraio 2021, 19:29 19:29

Solidarizzo con Alessia, autrice della lettera, e con suo fratello Andrea, e col lettore Fabrizio e il piccolo Thomas, e le loro famiglie. I loro scritti sono pieni di dignità, e di forza tirata fuori dal profondo di se stessi per affrontare la sofferenza dei loro cari e loro. Non perché queste persone e tante altre come loro sono dignitose e forti, chi ci comanda si può permettere di lasciare che se la cavino da sole. Uno Stato nei suoi vari livelli e anche nelle emergenze si rivela in ogni tempo da queste cose, da come tratta i più deboli! E il nostro in generale ha dato una pessima prova che si aggiunge alle altre. “Ma c’è il covid”, “ma c’è l’emergenza”… : e quindi non si poteva fare meglio? No, invece si sarebbe potuto. Ha ragione Alessia: i problemi (ne nomina alcuni: amministrativi, burocratici, di assistenza. Tutte cose in cui spetta allo Stato far meglio, inutile che esso si trinceri dietro agli errori di chi gestiva in precedenza la cosa pubblica. Della burocrazia, inoltre, si dovrebbe proprio fare a meno sempre e comunque) erano tanti anche prima. E ha ragione Fabrizio: quei cittadini che, dopo il primo momento di ovvi sconcerto e paura collettivi, hanno continuato a soggiacere, senza reagire nemmeno nella propria mente, alla narrazione dominante sul virus,… Leggi il resto »

Franz
Franz
31 Gennaio 2021, 15:50 15:50

Ai disabili è stata tolta anche un’altra cosa preziosa per il loro benessere fisico e mentale: lo sport. Un mio parente gravemente disabile è da un anno quasi che non riesce più ad andare in piscina dove si allenava per competizioni tra disabili.

Qui si tocca un punto nevralgico che non riguarda solo i disabili: la privazione di movimento fisico cui stiamo sottoponendo bambini, adolescenti e giovani (ma anche per gli adulti è un grosso guaio), ai quali abbiamo tolto calcio, basket, rugby, nuoto etc. e gli abbiamo dato in cambio play station, TV, internet (con tutte le dipendenze e i pericoli annessi) etc. Anche questi sono costi in termini di salute che si pagheranno a tempo debito. Ma di questo i tele-virologi non si preoccupano. Avanti tutta col lockdown, un altro paio di anni di divano e saremo fuori dal tunnel!

Massimo
Massimo
31 Gennaio 2021, 11:14 11:14

Cosa si può aggiungere dopo queste parole…? Cosa si può dire ad una persona, la quale vuol prendersi carico di tanta sofferenza…? Si perchè, la sofferenza della quale Alessia parla, è la sofferenza delle molte, moltissime persone che non possono, non riescono ad esprimerla, perchè la loro impossibilità nell’esprimerla gli è stata negata da questo IGNOBILE sistema politico e dalle troppe persone che lo sostengono in modo altrettanto IGNOBILE!! Ma come si può negare ad una persona uno sfogo, un semplice UMANO sfogo così DOLOROSO…?! Non importa chi sia: “un miliardario, una persona povera, un indigente, una qualsiasi persona. Lasciare per almeno una volta, che una persona possa esprimere la propria angoscia, senza essere giudicati da chicchessia non sarebbe meglio…..? Insomma, “ascoltare” il dolore e basta!! Possibile che esistano persone di tale portata….? Si carissima Alessia. Esiste anche di peggio purtroppo….!!!
P.s. Anche se non basta; non può bastare cara Alessia, ha tutta la mia stima ed amichevole vicinanza.

stefano
stefano
31 Gennaio 2021, 10:19 10:19

UNICO PAESE AL MONDO IN STATO DI EMERGENZA DA UN ANNO E TUTTI ZITTI.
DI COSA HANNO PAURA QUESTE PERSONE?
PERCHE NON INTERVIENE IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA IN MERITO?

Andrea
Andrea
31 Gennaio 2021, 9:27 9:27

Purtroppo come sempre accade,
quando un sistema va in crisi la civilta’ regredisce e a farne le spese
per primi sono i piu’ deboli (disabili, umili, poveri, ammalati).
Vorrei che il mio pensiero fosse solo quello di un cinico, ma la storia ci insegna che cosi’ e’ sempre accaduto.
La speranza e’ che questa sia solo una parentesi che passera’ presto.
Suo fratello e’ almeno in parte fortunato, ha una famiglia che lo conforta e lo sostiene e che (immagino) ha i mezzi per farlo.

Anche pensando a questo e a tanti altri problemi, risulta incredibile
che la politica, in questo momento, si sia ”aggrovigliata” su se’ stessa perdendo del tutto il contatto con la realta’.