Commenti all'articolo Caro Porro, lo Stato non può decidere a chi lascio i miei soldi
Torna all'articolo
30 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments
Varese Andrea
21 Febbraio 2023, 19:07 19:07
Totalmente d’accordo, trovo surreale che lo Stato decida per quanto lasciare a chi, alcune considerazioni:
1) il fatto che non vi sia una “legittima” di legge non preclude ad alcuno di lasciare ciò che vuole ai suoi figli o coniugi, basta fare testamento;
2) nel caso in cui si muore senza testamento, può comunque avvenire una successione “legale” regolata dal Codice Civile, ma non obbligata se esiste un testamento
3) in un momento storico in cui la famiglia tradizionale non è più di moda, e in cui i rapporti interngenerazionali sono spesso assenti, perchè qualcuno dovrebbe lasciare per legge il proprio patrimonio a di fatto estranee.
Roberto
7 Febbraio 2023, 23:43 23:43
E perché non decidere prima e quindi dividere prima il proprio patrimonio secondo le proprie volontà ? Personalmente sceglierei questa strada invece di passare attraverso lo strumento del testamento.
Marco Rossi
7 Febbraio 2023, 22:29 22:29
Infatti… Qualcuno mi deve spiegare perché… Perché io che ho un fratello all’anagrafe, che è un pm e nn un pubblico ministero, che sono anni che ha abbandonato la madre, debba ricevere parte dell’eredità anche se nessuno vuole darla.
Gold
7 Febbraio 2023, 12:01 12:01
Non è che i figli abbiano chiesto di nascere ed è giusto che ricevano qualcosa.
Sono d’accordo invece che occorra concedere maggiore libertà perché la quota disponibile, tranne nel caso di un figlio e nessun coniuge sopravvivente in cui è il 50%, è sempre un po’ ristretta.
Se la disponibile fosse sempre il 40-50%, anche in presenza di un coniuge e più figli, non credo ci si possa lamentare di avere poca libertà.
Nota a latere:
essendo io molto molto antico, darei per legge ai figli “naturali” nati in costanza di matrimonio – insomma figli di un coniuge traditore – soltanto la metà di quanto spetta ai figli legittimi.
Pigi
7 Febbraio 2023, 9:24 9:24
Piuttosto va abolito il testamento olografo, che prelude a falsi, truffe e raggiri.
Il testamento dovrebbe essere depositato personalmente presso un pubblico ufficiale, che si accerta personalmente del’identità e delle capacità del testatore. Meglio prevenire il contenzioso che nasce dai testamenti olografi.
Altrimenti, successione legittima: nessun litigio e nessun trucco.
Rix
7 Febbraio 2023, 6:37 6:37
Se la lamentela riguarda i figli nella stragrande maggioranza dei casi la legge ereditaria è giustissima. Il legislatore vuole concedere equità a prescindere dal fatto che siano figli di diverso letto (e oggi è più frequente). Nel passato invece accadeva che il primogenito maschio per testamento otteneva tutto, mentre gli altri, soprattutto se femmine, non ottenevano nulla.
inoltre in caso di figli minori perché avere la possibilità di escluderli a vantaggio di terzi? Per i coniugi ed ex coniugi non divorziati se ne può discutere, ma la cosa che più mi perplime rimane la tassazione dei beni ereditari che sono già stati tassati.
Totalmente d’accordo, trovo surreale che lo Stato decida per quanto lasciare a chi, alcune considerazioni:
1) il fatto che non vi sia una “legittima” di legge non preclude ad alcuno di lasciare ciò che vuole ai suoi figli o coniugi, basta fare testamento;
2) nel caso in cui si muore senza testamento, può comunque avvenire una successione “legale” regolata dal Codice Civile, ma non obbligata se esiste un testamento
3) in un momento storico in cui la famiglia tradizionale non è più di moda, e in cui i rapporti interngenerazionali sono spesso assenti, perchè qualcuno dovrebbe lasciare per legge il proprio patrimonio a di fatto estranee.
E perché non decidere prima e quindi dividere prima il proprio patrimonio secondo le proprie volontà ? Personalmente sceglierei questa strada invece di passare attraverso lo strumento del testamento.
Infatti… Qualcuno mi deve spiegare perché… Perché io che ho un fratello all’anagrafe, che è un pm e nn un pubblico ministero, che sono anni che ha abbandonato la madre, debba ricevere parte dell’eredità anche se nessuno vuole darla.
Non è che i figli abbiano chiesto di nascere ed è giusto che ricevano qualcosa.
Sono d’accordo invece che occorra concedere maggiore libertà perché la quota disponibile, tranne nel caso di un figlio e nessun coniuge sopravvivente in cui è il 50%, è sempre un po’ ristretta.
Se la disponibile fosse sempre il 40-50%, anche in presenza di un coniuge e più figli, non credo ci si possa lamentare di avere poca libertà.
Nota a latere:
essendo io molto molto antico, darei per legge ai figli “naturali” nati in costanza di matrimonio – insomma figli di un coniuge traditore – soltanto la metà di quanto spetta ai figli legittimi.
Piuttosto va abolito il testamento olografo, che prelude a falsi, truffe e raggiri.
Il testamento dovrebbe essere depositato personalmente presso un pubblico ufficiale, che si accerta personalmente del’identità e delle capacità del testatore. Meglio prevenire il contenzioso che nasce dai testamenti olografi.
Altrimenti, successione legittima: nessun litigio e nessun trucco.
Se la lamentela riguarda i figli nella stragrande maggioranza dei casi la legge ereditaria è giustissima. Il legislatore vuole concedere equità a prescindere dal fatto che siano figli di diverso letto (e oggi è più frequente). Nel passato invece accadeva che il primogenito maschio per testamento otteneva tutto, mentre gli altri, soprattutto se femmine, non ottenevano nulla.
inoltre in caso di figli minori perché avere la possibilità di escluderli a vantaggio di terzi? Per i coniugi ed ex coniugi non divorziati se ne può discutere, ma la cosa che più mi perplime rimane la tassazione dei beni ereditari che sono già stati tassati.