Commenti all'articolo Caro Porro, l’odissea di un nonno che non può godersi il nipote
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25 Commenti
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A.L.
15 Marzo 2021, 21:00 21:00
Esprimo la mia solidarietà al dottor Niccolò, e a suo nonno soprattutto. Felicitazioni per il piccolino! Concordo sia con la lettera che con quei commenti che esecrano la follia indotta e calcolata con la quale in nome del feticcio della ‘salute assoluta’ ci si distanzia sempre più dalla vita tutta intera e dalle cose per le quali vale la pena vivere, la libertà in primis, gli affetti… Dichiareranno guariti da questa pandemia -in attesa di fabbricare la prossima- dei robot, noi, ormai incapaci di abbracciarsi e riconoscere un viso; e, dal punto di vista sanitario, degli esseri umani che non essendo sufficientemente venuti in contatto con gli altri, con superfici, con normali virus e batteri ecc. per più di un anno, né essendosi sufficientemente esposti, compreso il viso, all’aria e al sole, saranno purtroppo, se continuiamo così, facile preda di tutte quelle malattie che in questo anno asettico e maledetto il nostro corpo non è più stato abituato a combattere e distruggere innanzitutto con le proprie difese come normalità vuole. In alto e dietro tutta questa follia ci sono poteri forti, ma a questo si unisce tutto lo squallore della solita burocrazia, della solita disorganizzazione, della solita illogicità con cui certuni si arrogano il diritto di -invece di curare semplicemente tempestivamente il covid- gestire le nostre vite facendone ciò che… Leggi il resto »
cimbro
10 Marzo 2021, 8:54 8:54
caro Niccolò mi dispiace molto per la situazione, per tutte le difficoltà e le carenze affettive che possiamo incontrare in questo momento. Il rapporto umano tra nonni, figli, nipoti da un’anno ormai è stato praticamente cancellato.
Ma personalmente non mi preoccupo di chi ha già vissuto la propria vita con dignità, serenità e anche con una condizione economica sicuramente di buon livello. io mi preoccupo per i miei figli e per i nipoti che difficilmente avrò se continuiamo così. Con la preoccupazione dei nostri nonni stiamo distruggendo le future generazioni, non una soltanto ma probabilmente quelle dei prossimi 50 anni. stiamo caricando i nostri figli,nipoti e pronipoti di un debito che sarà insostenibile. E IO SE DEVO SCEGLIERE SCELGO MIO FIGLIO NON CHI HA GIA’ VISSUTO LA PROPRIA VITA E STA SOLO ASPETTANDO DI CONCLUDERLA
Niccolo
9 Marzo 2021, 22:24 22:24
Veramente Nicola biffi l’ho scritta io e corrisponde alla realtà nei minimi dettagli.
Nicola Biffi
9 Marzo 2021, 21:15 21:15
Ma che squallore, queste lettere false o falsificate!
niccolo
9 Marzo 2021, 20:59 20:59
Buongiorno Andrea
Il fatto che si possa contagiare altre persone da vaccinati, con i Dpi usati correttamente, e’ una supposizione che ad oggi non trova NESSUN riscontro in tutta la letteratura in campo medico (quella seria pubblicata ed indicizzata)
In ogni caso anche se esistesse questa possibilità, ripeto tutta da dimostrare, bisognerebbe studiarne le reali probabilità che sarebbero sicuramente vicine allo Zero.
Stiamo facendo saltare tutti i dogmi della medicina (alta probabilità di trasmissione del virus dei pazienti asintomatici, possibilità di re-infezione, possibilità di contagio tra vaccinati) dando queste opzioni che di per se’ sono rarissime come certe.
Glielo dico da medico.
dakolonnel
9 Marzo 2021, 20:57 20:57
Solidarietà a Niccolò che si trova a subire una delle innumerevoli esternalità di una gestione dell’emergenza non scriteriata, bensì univariata, guidata dalla sola minimizzazione dei contagi senza tenere in conto le conseguenze a lungo termine su tutto il resto.
Esprimo la mia solidarietà al dottor Niccolò, e a suo nonno soprattutto. Felicitazioni per il piccolino! Concordo sia con la lettera che con quei commenti che esecrano la follia indotta e calcolata con la quale in nome del feticcio della ‘salute assoluta’ ci si distanzia sempre più dalla vita tutta intera e dalle cose per le quali vale la pena vivere, la libertà in primis, gli affetti… Dichiareranno guariti da questa pandemia -in attesa di fabbricare la prossima- dei robot, noi, ormai incapaci di abbracciarsi e riconoscere un viso; e, dal punto di vista sanitario, degli esseri umani che non essendo sufficientemente venuti in contatto con gli altri, con superfici, con normali virus e batteri ecc. per più di un anno, né essendosi sufficientemente esposti, compreso il viso, all’aria e al sole, saranno purtroppo, se continuiamo così, facile preda di tutte quelle malattie che in questo anno asettico e maledetto il nostro corpo non è più stato abituato a combattere e distruggere innanzitutto con le proprie difese come normalità vuole. In alto e dietro tutta questa follia ci sono poteri forti, ma a questo si unisce tutto lo squallore della solita burocrazia, della solita disorganizzazione, della solita illogicità con cui certuni si arrogano il diritto di -invece di curare semplicemente tempestivamente il covid- gestire le nostre vite facendone ciò che… Leggi il resto »
caro Niccolò mi dispiace molto per la situazione, per tutte le difficoltà e le carenze affettive che possiamo incontrare in questo momento. Il rapporto umano tra nonni, figli, nipoti da un’anno ormai è stato praticamente cancellato.
Ma personalmente non mi preoccupo di chi ha già vissuto la propria vita con dignità, serenità e anche con una condizione economica sicuramente di buon livello. io mi preoccupo per i miei figli e per i nipoti che difficilmente avrò se continuiamo così. Con la preoccupazione dei nostri nonni stiamo distruggendo le future generazioni, non una soltanto ma probabilmente quelle dei prossimi 50 anni. stiamo caricando i nostri figli,nipoti e pronipoti di un debito che sarà insostenibile. E IO SE DEVO SCEGLIERE SCELGO MIO FIGLIO NON CHI HA GIA’ VISSUTO LA PROPRIA VITA E STA SOLO ASPETTANDO DI CONCLUDERLA
Veramente Nicola biffi l’ho scritta io e corrisponde alla realtà nei minimi dettagli.
Ma che squallore, queste lettere false o falsificate!
Buongiorno Andrea
Il fatto che si possa contagiare altre persone da vaccinati, con i Dpi usati correttamente, e’ una supposizione che ad oggi non trova NESSUN riscontro in tutta la letteratura in campo medico (quella seria pubblicata ed indicizzata)
In ogni caso anche se esistesse questa possibilità, ripeto tutta da dimostrare, bisognerebbe studiarne le reali probabilità che sarebbero sicuramente vicine allo Zero.
Stiamo facendo saltare tutti i dogmi della medicina (alta probabilità di trasmissione del virus dei pazienti asintomatici, possibilità di re-infezione, possibilità di contagio tra vaccinati) dando queste opzioni che di per se’ sono rarissime come certe.
Glielo dico da medico.
Solidarietà a Niccolò che si trova a subire una delle innumerevoli esternalità di una gestione dell’emergenza non scriteriata, bensì univariata, guidata dalla sola minimizzazione dei contagi senza tenere in conto le conseguenze a lungo termine su tutto il resto.
PGTSU