Commenti all'articolo Caro Porro, Meloni abbia il coraggio dello shock fiscale
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31 Commenti
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Antonio
5 Gennaio 2025, 14:17 14:17
Egregio signore, forse è di memoria corta, come pensa che si possano risolvere i problemi da lei citati dopo anni di governi che hanno sperperato il denaro pebblico e portato il debito a cifre colossali tanto da non consentire all’attuale governo di disporre maggiori risorse, abbia pazienza.
Andrea
5 Gennaio 2025, 13:53 13:53
Per tagliare le tasse occorre tagliare la spesa ; inutile ribadirlo questa è costantemente aumentata nonostante razionalizzazioni e tagli di servizi periferici. Sprechi , nepotismo ridondanza di personale o di enti si potrebbero scrivere pagine e pagine , ma chi avrà mai il coraggio di farlo ?
Gianni Loiacono
5 Gennaio 2025, 11:10 11:10
Che strano: si parla sempre di tasse e mai di spesa.
Quando non si parla di spesa mi fa pensare che o tutti ci mangiano, oppure che tutti ci mangiano.
Delle due l’una.
:-)
Andrea G.
5 Gennaio 2025, 10:05 10:05
Certamente sarebbe la via maestra per tornare ad essere un paese fiorente.
Nel mentre pero’ (aspettando la probabile, ma non certa impennata dell’economia) si generebbe un deficit di cassa “monster” per lo Stato. Si puo’ fare solo ristrutturando il debito.
Con tutti i sacrifici annessi.
Veronica
4 Gennaio 2025, 22:05 22:05
Concordo con articolista. Occorre inoltre un controllo e un efficientemente della spesa pubblica! Ci sono tanti sprechi e soldi impiegati male. Occorre inoltre che i Ministri siano più competenti o che si facciano aiutare da tecnici (es. Mercato energetico italiano e transizione energetica).
Nicolò
4 Gennaio 2025, 19:55 19:55
Vorrei ricordare all’articolista che la sostenibilità del nostro debito dipende dal nostro credito presso la finanza internazionale, e che quindi una politica fiscale assolutamente prudente si impone. Non si tratta di aver coraggio, ma solo di agire passo dopo passo con razionale lucidità.
Egregio signore, forse è di memoria corta, come pensa che si possano risolvere i problemi da lei citati dopo anni di governi che hanno sperperato il denaro pebblico e portato il debito a cifre colossali tanto da non consentire all’attuale governo di disporre maggiori risorse, abbia pazienza.
Per tagliare le tasse occorre tagliare la spesa ; inutile ribadirlo questa è costantemente aumentata nonostante razionalizzazioni e tagli di servizi periferici. Sprechi , nepotismo ridondanza di personale o di enti si potrebbero scrivere pagine e pagine , ma chi avrà mai il coraggio di farlo ?
Che strano: si parla sempre di tasse e mai di spesa.
Quando non si parla di spesa mi fa pensare che o tutti ci mangiano, oppure che tutti ci mangiano.
Delle due l’una.
:-)
Certamente sarebbe la via maestra per tornare ad essere un paese fiorente.
Nel mentre pero’ (aspettando la probabile, ma non certa impennata dell’economia) si generebbe un deficit di cassa “monster” per lo Stato. Si puo’ fare solo ristrutturando il debito.
Con tutti i sacrifici annessi.
Concordo con articolista. Occorre inoltre un controllo e un efficientemente della spesa pubblica! Ci sono tanti sprechi e soldi impiegati male. Occorre inoltre che i Ministri siano più competenti o che si facciano aiutare da tecnici (es. Mercato energetico italiano e transizione energetica).
Vorrei ricordare all’articolista che la sostenibilità del nostro debito dipende dal nostro credito presso la finanza internazionale, e che quindi una politica fiscale assolutamente prudente si impone. Non si tratta di aver coraggio, ma solo di agire passo dopo passo con razionale lucidità.