Gentile dott. Porro,
sono una donna che mal sta sopportando le discriminazioni e le continue restrizioni che stiamo subendo da più di due anni e che hanno letteralmente annientato i nostri diritti costituzionali! La seguo, anche su fb, e vedo che ha già pubblicato una lettera di un cittadino che espone le proprie giuste considerazioni e domande sull’utilizzo, a dir poco diabolico, imposto sulle mascherine…
Io qui voglio denunciare, allo scopo che possa in forma anonima rendere pubblica questa mia testimonianza, magari anche suscitando un dibattito.
Si tratta di un un fatto molto grave che mi è accaduto oggi (ieri) nel tardo pomeriggio. Mi sono recata in chiesa, ovviamente senza mascherina, e sulla porta d’ingresso sono stata bruscamente buttata fuori perché senza museruola. Per ordine, a dire di questo signore che mi ha impedito di entrare, della Curia!!! Ho protestato dicendo che non è obbligatorio l’uso del dispositivo e che la Chiesa non può prima far rispettare le disposizioni statali sulle restrizioni e poi ignorare quelle che le modificano!
In una nazione in cui non esiste più lo stato di diritto, in un regime ormai non certo democratico, si sta verificando che chi lo sostiene adotti ad abundantiam e a proprio piacimento quelle misure restrittive già imposte! E ciò avviene, come emerge da varie testimonianze, un po’ in ogni campo. Il lavaggio del cervello su milioni di italiani ha funzionato alla grande!!!
Non voglio tediarla, dilungandomi troppo con ulteriori considerazioni. il tema è delicato… Si potrebbe eccepire che, in base all’art. 7 della Costituzione, in ossequio ai Patti lateranensi, la Chiesa e lo Stato sono indipendenti e sovrani ma può la Chiesa con proprie disposizioni sostituirsi allo Stato nella tutela della salute pubblica, già di per sé malamente gestita?! Di primo acchitto ritengo di no… Sta di fatto che tale comportamento della Chiesa in generale, in quanto non credo che la decisione sull’uso delle mascherine sia stata presa da singole Curie, lascia tanto amaro in bocca e tanta rabbia…
Sulla questione contatterò la Curia e farò i dovuti approfondimenti per verificare se esistono i presupposti giuridici per presentare un esposto per illegittima ingerenza nei rapporti tra le parti.
Grazie dell’ascolto e cordiali saluti