Io mi chiedo, chi ha scritto questa legge vive nel mondo reale o vive in un qualche pianeta della galassia? Conosce il mondo del lavoro? Ha una minima idea del settore dell’assistenza? Si rende conto dell’inapplicabilità della legge e delle difficoltà che la stessa crea ai datori di lavoro e soprattutto agli assistiti (difficoltà di trovare sempre nuove collaboratrici, rotazione continua di personale, ecc.)? Come è possibile che siamo arrivati a tanto imbarbarimento? Perché c’è questo accanimento verso i figli che decidono per amore, anche se con enormi difficoltà, di accudire a casa i propri cari?
Sicuro di rappresentare il pensiero e le domande di tante persone che vivono la mia stessa situazione, la saluto e la ringrazio perché è una ancora delle poche voci dissonanti rispetto al pensiero dominante.
Fabio Del Moro, 13 ottobre 2021