Commenti all'articolo Caro Porro, per un cavillo non avrò il ristoro

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Guido Moriotto
Guido Moriotto
14 Novembre 2020, 21:30 21:30

Per decidere l’entità dei risarcimenti, che gli azzeccagarbugli governativi chiamano arcaicamente “ristori” per non farci capire) gli stupidi estensori della norma, i commercialisti e le associazioni di categoria che ne capiscono a volte come il governo, e cioè un piffero, confrontano il fatturato del periodo di chiusura con il fatturato prodotto nello stesso periodo dell’anno precedente, come se di giorno in giorno. Una azienda fatturasse continuativamente in modo uguale e così per tutto l’anno. Come nell’esempio della imprenditrice, che non ha un bar o un ristorante che grosso modo ha un certo numero di scontrini al giorno, e che se è chiuso, non li produce, moltissime attività hanno un andamento ciclico e a singhiozzo. Fattura quando vende e incassa. Non coincide con la consegna della merce. Ha fatturato a marzo o aprile in lock down merci consegnate tre/quattro mesi prima. Un cantiere può consegnare il motoscafo ad aprile, anche se ad aprile l’attività produttiva è chiusa. Una agenzia immobiliare porta il cliente dal notaio 3/4 mesi dopo il preliminare, magari quando l’attività è chiusa. Così moltissime attività. Bisogna paragonare i fatturati annui, non quelli mensili, per comprendere il danno economico e quantificare i risarcimenti. L’ho scritto qui in primavera, quando sono stati emessi i primi provvedimenti. L’ho scritto alla associazione dei commercianti. Tutti duri di comprendonio! O fanno finta di… Leggi il resto »

Francesco
Francesco
14 Novembre 2020, 15:16 15:16

Mi riconosco in pieno in quello riportato nella lettera. Anche io non ho ricevuto nulla. Sono ingegnere ed ho una società di ingegneria, una s,r.l., dal 2010. Il caso ha voluto che solo nel mese di aprile il fatturato di questo anno sia stato leggermente superiore a quello del 2019 e così niente di niente. Peccato però che in tutti gli altri mesi la cosa si sia invertita. Chi governa è evidente che non ha la minima idea di come funzionino le cose tra chi lavora (oppure c’è il dolo?). Anche nel mio caso si inizia un lavoro, lo si svolge e lo si fattura dopo che lo si è consegnato. Quindi possono esserci mesi in cui non si fattura e altri in cui si emettono delle fatture, tutte insieme. Non ci si può basare su di un campionamento puntuale, su di un mese, ma andrebbe visto l’andamento generale in un periodo più lungo. Tra l’altro il codice ateco della mia attività (721909 – RICERCA NEL CAMPO DELLE ALTRE SCIENZE NATURALI E INGEGNERIA) non è mai rientrato tra quelli messi in “stand-by”: peccato solo che tutto il resto del mondo attorno praticamente si è fermato e quindi lavori dai clienti abituali praticamente azzerati. Come se non bastasse, non è passato mese in cui non ho dovuto pagare un F24, sia… Leggi il resto »

ermete
ermete
14 Novembre 2020, 12:15 12:15

E certo….tutti statali come te senza imprenditori che magari in parte saranno pure dei cialtroni ma mai come alcuni che occupano ruoli di rilievo solo in virtù di un totale menefreghismo e trasformismo.

gianluca
gianluca
14 Novembre 2020, 11:07 11:07

Cose che succedono quando le associazioni di categoria che dovrebbero tutelare le imprese (Confcommercio, Confesercenti, CNA) sono assolutamente conniventi con chi le imprese le osteggia. Ci metto pure Confindustria, che infatti ha perso migliaia di aderenti, Fiat in primis.

Marco
Marco
14 Novembre 2020, 10:38 10:38

Anche io ho esattamente lo stesso problema di fatturato in quanto, per la mia attività, il mese di aprile di ogni anno è decisamente un mese scarico. Devo dire però che è previsto un “ristoro” anche per chi ha fatturato zero, si tratta del minimo ovvero €2.000. A tutt’oggi sinceramente, nonostante io nei mesi scorsi abbia convinto e forzato il mio consulente ad inviare l’istanza, effettivamente non ho ricevuto nemmeno il minimo, l’Agenzia delle Entrate ha tenuto la pratica “in lavorazione” per diversi mesi ma ieri il consulente ha avuto rassicurazioni rispetto al fatto che nei prossimi giorni dovrebbero sbloccare la prima tranche di €2.000 e di conseguenza dovrebbe arrivare anche la seconda tranche. Direi quindi all’imprenditrice, quand’anche si tratta di elemosina rispetto al reale calo del fatturato, di inviare le richieste perché qualcosa dovrebbe arrivare.

Marina Vb
Marina Vb
14 Novembre 2020, 9:12 9:12

@Romanaccio
40 anni di lavoro come dipendente in aziende private.
Mai nessuno ha potuto timbrare il mio badge, non esistevano stanze dove potevo imbucarmi. Non ho potuto mai sottrarmi o rimandare risposte alla clientela.
90 km al giorno per raggiungere l’ultima mia destinazione di lavoro (14 anni) arrivavo puntualmente alle 7.30 nonostante il mio contratto prevedesse l’ingresso alle 8.15, anche quando nevicava. Il mio ritorno a casa era intorno alle 19.30/20, con pausa pranzo di 15 minuti.
Oltre a non potuto evadere le tasse non ho potuto evadere il lavoro.
Ebbene sì, sono una teppista e ne vado fiera.

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