Voglio solo ricordare che, lo scorso anno, il pagamento è stato prorogato al 30 settembre e la situazione era ben altra. Questa è l’Italia: un Paese guidato da chi “riportato dalla piena” e molto spesso incompetente, è completamente sconnesso dalla realtà. Ogni mese percepisce da noi cittadini lauti compensi e nonostante questo, con “arroganza istituzionale” non risponde e non risponderà mai dei propri atti. Difficilmente questi personaggi potranno mai comprendere cosa accada nella vita reale di tutti i giorni, di chi rischia con “il suo” un futuro incerto e vorrebbe almeno ogni tanto, riappropriarsi della propria vita, di qualche uscita in compagnia e soprattutto di un minimo di serenità.
La ringrazio per la disponibilità e soprattutto per la Sua quotidiana lotta di controinformazione a supporto di chi in questi mesi ha tenuto il punto e “per parlare per conto di quelli che parlare non possono”. Buon lavoro.
Massimo Micheli, commercialista