Buongiorno Nicola,
Mi trovo a Torino e sto seguendo uno di quegli inutilissimi corsi per i crediti formativi richiesti dall’ordine dei giornalisti. Una delle tre relatrici, tutte ex La Stampa, ora in pensione, ha appena fatto l’elogio dei fact checker. “Se non ci fossero loro come potremmo noi giornalisti difenderci da personaggi come Elon Musk che ha riaperto l’account di Twitter di Trump e di altri individui che come lui inneggiano all’odio e alla violenza?
Le scemenze sono continuate, il sangue mi è andato al cervello. Dulcis in fundo, ha ripetuto mille volte l’utilità dei fact checker riguardo ai “sossial”, (giuro ha detto e ripetuto “sossial”) pericolosi se non controllati da loro, che hanno anche funzione di aiutare il giornalista nello svolgimento del suo lavoro, verificando le notizie al posto suo! Roba da matti, non se ne può più.
Saluti
D.