Commenti all'articolo Caro Porro, robe da matti: ora santificano i fact checker
Torna all'articolo
28 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments
Fabi0
4 Dicembre 2022, 16:01 16:01
Corsi e ricorsi storici. Questi fact checker sono l’ennesimo nome creativo della neolingua per definire qualcosa che é sempre esistita, la censura.
Ci si illude che certi principi come la libertà d’espressione siano ampiamente acquisiti da secoli, ma poi ogni tanto nella storia rispunta sempre fuori tizio o caio che “in nome della verità” (la loro, ovviamente) impone cosa si può dire e cosa no.
La differenza é che questi novelli censori sono più furbi e quindi subdoli, si fanno passare per i “buoni” della situazione, schermandosi dietro una (autoconferita, ovviamente) patente di “oggettività”.
Roberto
4 Dicembre 2022, 11:05 11:05
Concordo. Chi controlla questi filtratori ???
e_g_n
4 Dicembre 2022, 10:50 10:50
purtroppo é quello che la grande maggioranza pensa… oggi non puoi fare un discorso che qualcuno arriva con la schermata di cellulare dicendo “il fact checker ha detto che non é vero/che é vero”… e questo chiude il discorso… non c’é piú possibilitá di replica!
Emanuele
4 Dicembre 2022, 9:36 9:36
Io le avrei detto:
“Cara signora, mi spiace, ma i fact checker non servono a nulla perché non sanno controllare un bel nulla.
Se fossero capaci, avrebbero controllato il suo curriculum e si sarebbero accorti che lei è assolutamente inadatta a tenere questo corso.
Il fatto che lei sia qui è la prova del fallimento dei fact checker”
danilo
4 Dicembre 2022, 9:20 9:20
si sta perfezionando la macchina della censura
Armando
4 Dicembre 2022, 9:14 9:14
I fact checker sono al soldo della élite dedita all’ipnosi di massa. Arma della megatruffa planetaria al pari di Wikipedia, social, TV e giornali. Sono tutte armi degli stessi padroni transumanisti del gran reset.
Corsi e ricorsi storici. Questi fact checker sono l’ennesimo nome creativo della neolingua per definire qualcosa che é sempre esistita, la censura.
Ci si illude che certi principi come la libertà d’espressione siano ampiamente acquisiti da secoli, ma poi ogni tanto nella storia rispunta sempre fuori tizio o caio che “in nome della verità” (la loro, ovviamente) impone cosa si può dire e cosa no.
La differenza é che questi novelli censori sono più furbi e quindi subdoli, si fanno passare per i “buoni” della situazione, schermandosi dietro una (autoconferita, ovviamente) patente di “oggettività”.
Concordo. Chi controlla questi filtratori ???
purtroppo é quello che la grande maggioranza pensa… oggi non puoi fare un discorso che qualcuno arriva con la schermata di cellulare dicendo “il fact checker ha detto che non é vero/che é vero”… e questo chiude il discorso… non c’é piú possibilitá di replica!
Io le avrei detto:
“Cara signora, mi spiace, ma i fact checker non servono a nulla perché non sanno controllare un bel nulla.
Se fossero capaci, avrebbero controllato il suo curriculum e si sarebbero accorti che lei è assolutamente inadatta a tenere questo corso.
Il fatto che lei sia qui è la prova del fallimento dei fact checker”
si sta perfezionando la macchina della censura
I fact checker sono al soldo della élite dedita all’ipnosi di massa. Arma della megatruffa planetaria al pari di Wikipedia, social, TV e giornali. Sono tutte armi degli stessi padroni transumanisti del gran reset.