Commenti all'articolo Caro Porro, sono allibita: il Treno della Memoria espone bandiera palestinese Torna all'articolo
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Signora Sechi, capisco le sue ragioni e le sue perplessità. Se ne faccia una ragione,a Gaza i palestinesi stanno subendo un’epurazione di massa per mano di Netanyau e senza offesa per nessuno, mi ricorda l’infanticid.io attuato dagli ebrei per mano di Erode.
Io sono allibito dal massacro che Israele sta’ facendo oggi sotto gli occhi di tutto il mondo, oggi nel 2024. Oggi esporre la bandiera Palestinese significa semplicemente dire a Israele che non sie complici di un genocidio.
Strano la sig.ra I. Sechi dimentichi che prima del 7 ottobre per decenni i coloni israeliani hanno oppresso e ucciso quotidianamente (e continuano a farlo ancora adesso) i palestinesi in Cisgiordania, a colare il cemento nelle tubazioni fognarie per farli andare via e potersi insediare, ->
Come ai tempi del Covid, del tutto inutile tentare di far capire (agli indignati per la mancanza di pietà che imputano a chi ragiona) che i numeri non vanno sparati a caso (collaudata tattica di Hamas), oppure che le statistiche demografiche attestano il contrario di un genocidio, da quelle parti.
Nulla da aggiungere, una lettera di una lucidità e correttezza straordinarie!
Dopo la Shoah, l’antisemitismo è diventato tabù, da qui la foglia di fico dell’antisionismo. E’ quindi difficile distinguere l’antisionismo dall’antisemitismo, che è diventato sinonimo della lotta contro l’Occidente e dell’ostilità antiebraica. L’ONU è la responsabile dei morti di entrambe le parti.