Commenti all'articolo Caro Porro, sono donna e detesto le quote rosa
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20 Commenti
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Kob
9 Luglio 2021, 10:07 10:07
Sono donna e non avrei mai voluto essere scelta perché mancava un numero, mi sarei sentita offesa. Sono di origine peruviana e non mi sono mai sentita discriminata. Mi sono sempre sentita apprezzata dagli uomini con cui ho lavorato sia in USA che in Italia. La mia carriera è andata a vele gonfie fino a che sono rimasta in cinta a 40 anni e mi è stato consigliato di interrompere la gravidanza per salvare mia carriera. Adesso ho 63 anni e un bellissimo figlio che mi riempi di orgullo. Chi era mio capo all? Una donna lesbica dichiarata e non per questo penso che ci sia bisogno di una legge per proteggermi. Le donne son capaci di farsi valere.
francesco
9 Luglio 2021, 6:36 6:36
Ci credereste? Mia moglie e le sue amiche giurano che mai e poi mai lavorerebbero in ambienti di sole donne! Quanto a me, dico e chiedo a Letta, ai Gay e agli arcobaleni: ma l’uomo quando sarà libero di partorire? Quando diverrà ermafrodito come le chiocciole? Quando avrà pene e vagina insieme? Un mondo, trombare – trombandum, una umanità di bisessuali sarebbe la soluzione di gender e transgender? ma andé da via i ciapp, va!
Gianna
8 Luglio 2021, 19:32 19:32
Condivido pienamente basta parlare di quote rosa! Sono una donna e lavoro in un ambiente per tradizione maschile ma lavoro come gli altri e per questo sono stimata.Basta piagnistei!
Franco
8 Luglio 2021, 12:52 12:52
Una sindacalista che ignora la condizione di svantaggio, subordinazione, sfruttamento in cui vivono le donne nel mondo del lavoro?
Lo sa che a parità di mansione le donne sono retribuite in media il 30% in meno?
Franco
8 Luglio 2021, 12:46 12:46
Infatti ad esempio sono state tantissime le donne che, esclusivamente per meriti personali, sono diventate consigliere regionali o ministre, alcune con un curriculum di tutto rispetto, dal calendario all’igiene dentale.
E tutto per merito loro beninteso! Mica per gli UOMINI che le hanno favorite.
Noooooooo!
art3mide
8 Luglio 2021, 10:20 10:20
Odio da sempre le quote rosa, che sono proprio antitesi della parità.
Non mi interessa il sesso, mi interessa la competenza.
Sono donna e non avrei mai voluto essere scelta perché mancava un numero, mi sarei sentita offesa. Sono di origine peruviana e non mi sono mai sentita discriminata. Mi sono sempre sentita apprezzata dagli uomini con cui ho lavorato sia in USA che in Italia. La mia carriera è andata a vele gonfie fino a che sono rimasta in cinta a 40 anni e mi è stato consigliato di interrompere la gravidanza per salvare mia carriera. Adesso ho 63 anni e un bellissimo figlio che mi riempi di orgullo. Chi era mio capo all? Una donna lesbica dichiarata e non per questo penso che ci sia bisogno di una legge per proteggermi. Le donne son capaci di farsi valere.
Ci credereste? Mia moglie e le sue amiche giurano che mai e poi mai lavorerebbero in ambienti di sole donne! Quanto a me, dico e chiedo a Letta, ai Gay e agli arcobaleni: ma l’uomo quando sarà libero di partorire? Quando diverrà ermafrodito come le chiocciole? Quando avrà pene e vagina insieme? Un mondo, trombare – trombandum, una umanità di bisessuali sarebbe la soluzione di gender e transgender? ma andé da via i ciapp, va!
Condivido pienamente basta parlare di quote rosa! Sono una donna e lavoro in un ambiente per tradizione maschile ma lavoro come gli altri e per questo sono stimata.Basta piagnistei!
Una sindacalista che ignora la condizione di svantaggio, subordinazione, sfruttamento in cui vivono le donne nel mondo del lavoro?
Lo sa che a parità di mansione le donne sono retribuite in media il 30% in meno?
Infatti ad esempio sono state tantissime le donne che, esclusivamente per meriti personali, sono diventate consigliere regionali o ministre, alcune con un curriculum di tutto rispetto, dal calendario all’igiene dentale.
E tutto per merito loro beninteso! Mica per gli UOMINI che le hanno favorite.
Noooooooo!
Odio da sempre le quote rosa, che sono proprio antitesi della parità.
Non mi interessa il sesso, mi interessa la competenza.