Commenti all'articolo Caro Porro, sono geologo e ti dico la verità sul clima
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182 Commenti
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Giampiero Guarnerio
17 Novembre 2021, 11:55 11:55
Il petrolio altro non è che energia solare che in milioni di anni si è trasformata in petrolio/carbone, accumulandosi sottoterra sottraendo calore al sistema.
Nel giro di un paio di secoli, ed in misura crescente, stiamo restituendo all’ambiente tutto il calore e la co2 che si era accumulata in milioni di anni.
le evidenze della crescita sproporzionata delle temperature negli ultimissimi anni rispetto all’andamento nei millenni precedenti dimostrano quanto sia rilevante questo effetto.
Ergo, non sono “gretini” (sintetizzo) a dover dimostrare la relazione, ma chi la nega a dover dimostrare l’irrilevanza dell’incremento di CO2 sul clima.
Sergio tarsiero
8 Ottobre 2021, 16:45 16:45
E quindi questo IPCC spargerebbe farneticazioni o manipolazioni complottiste a man bassa? E i governi tutti fessi a dargli retta? Ora io capisco che quando si parla di clima il sistema aia particolarmente complesso da spiegare e da capire, ma sinceramente che l’opinione di un geologo che scrive su questo sito sia piu credibile di quella di un panel di scienziati che studiano il fenomeno da decenni in tutto il mondo con la credibilità che gli riconosce la comunità internazionale mi sembra un po’, come dire, una stonatura.
gianfranco benetti longhini
8 Ottobre 2021, 9:11 9:11
Grazie a Maurizio Marsigli, dal mio interesse iniziato il ’59/’60 quando feci un apprendistato nella fattoria di famiglia a sud del Lago Manyara in Tanzania. Plottando le precipitazioni dai 1880, fino alla mia scoperta che vi erano cicli massimi ogni +/- 11 anni. Poi continuai anche all’università con il mio interesse nel clima. Dunque leggevo con interesse che scoprirero i “cicli solari” con la stessa frequenza. ma anche che questi hanno picchi di energia sempre in calo a quelli precedenti. Abbiamo ancora tanto da imparare. Invece dobbiamo evitare un CO2 “draught”, perché tutta la vegetazione ne risentebbe, come gli esseri viventi avrebbero.
LeLe68
8 Ottobre 2021, 1:26 1:26
Nuova scala di penalità per il CO2 basata sul peso
https://www.msn.com/it-it/motori/notizie/nuova-scala-di-penalit%C3%A0-per-il-co2-basata-sul-peso/ar-AAPcCmF?ocid=msedgntp
Prepariamoci tutti. Ne vedremo e ne passeremo delle belle con i camionisti e non solo.
Michele
7 Ottobre 2021, 17:30 17:30
Greta Tumb…. È solo la facciata di chi vuole spacciare ipotesi basate sull’emotivita’ del momento e sul nulla.
Francesco
7 Ottobre 2021, 15:33 15:33
L’influenza del sole sul clima è innegabile e l’esistenza delle microglaciazioni, per quanto mi riguarda, fatto noto. Non ho invece trovato riscontro sul fatto che le calotte siano nuovamente in espansione da sei anni. Le misurazioni sono positive solo rispetto al 2020, dove l’artico è leggermente migliorato sia come volume che come area coperta dal ghiaccio. Ciò nonostante il giro di vite sull’inquinamento è necessario e altrettanto innegabile la sua urgenza. Laghi che cambian colore, isole di plastica e ecosistemi distrutti non dipendon dalle macchie solari o forse la sua geologia riesce a dar man forte alle industrie negando anche quello?
Il petrolio altro non è che energia solare che in milioni di anni si è trasformata in petrolio/carbone, accumulandosi sottoterra sottraendo calore al sistema.
Nel giro di un paio di secoli, ed in misura crescente, stiamo restituendo all’ambiente tutto il calore e la co2 che si era accumulata in milioni di anni.
le evidenze della crescita sproporzionata delle temperature negli ultimissimi anni rispetto all’andamento nei millenni precedenti dimostrano quanto sia rilevante questo effetto.
Ergo, non sono “gretini” (sintetizzo) a dover dimostrare la relazione, ma chi la nega a dover dimostrare l’irrilevanza dell’incremento di CO2 sul clima.
E quindi questo IPCC spargerebbe farneticazioni o manipolazioni complottiste a man bassa? E i governi tutti fessi a dargli retta? Ora io capisco che quando si parla di clima il sistema aia particolarmente complesso da spiegare e da capire, ma sinceramente che l’opinione di un geologo che scrive su questo sito sia piu credibile di quella di un panel di scienziati che studiano il fenomeno da decenni in tutto il mondo con la credibilità che gli riconosce la comunità internazionale mi sembra un po’, come dire, una stonatura.
Grazie a Maurizio Marsigli, dal mio interesse iniziato il ’59/’60 quando feci un apprendistato nella fattoria di famiglia a sud del Lago Manyara in Tanzania. Plottando le precipitazioni dai 1880, fino alla mia scoperta che vi erano cicli massimi ogni +/- 11 anni. Poi continuai anche all’università con il mio interesse nel clima. Dunque leggevo con interesse che scoprirero i “cicli solari” con la stessa frequenza. ma anche che questi hanno picchi di energia sempre in calo a quelli precedenti. Abbiamo ancora tanto da imparare. Invece dobbiamo evitare un CO2 “draught”, perché tutta la vegetazione ne risentebbe, come gli esseri viventi avrebbero.
Nuova scala di penalità per il CO2 basata sul peso
https://www.msn.com/it-it/motori/notizie/nuova-scala-di-penalit%C3%A0-per-il-co2-basata-sul-peso/ar-AAPcCmF?ocid=msedgntp
Prepariamoci tutti. Ne vedremo e ne passeremo delle belle con i camionisti e non solo.
Greta Tumb…. È solo la facciata di chi vuole spacciare ipotesi basate sull’emotivita’ del momento e sul nulla.
L’influenza del sole sul clima è innegabile e l’esistenza delle microglaciazioni, per quanto mi riguarda, fatto noto. Non ho invece trovato riscontro sul fatto che le calotte siano nuovamente in espansione da sei anni. Le misurazioni sono positive solo rispetto al 2020, dove l’artico è leggermente migliorato sia come volume che come area coperta dal ghiaccio. Ciò nonostante il giro di vite sull’inquinamento è necessario e altrettanto innegabile la sua urgenza. Laghi che cambian colore, isole di plastica e ecosistemi distrutti non dipendon dalle macchie solari o forse la sua geologia riesce a dar man forte alle industrie negando anche quello?