Commenti all'articolo Caro Porro, sono un cittadino dimenticato

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Kiss falcone
Kiss falcone
8 Luglio 2021, 18:19 18:19

Buonasera signor porro

Alex
Alex
21 Dicembre 2020, 10:04 10:04

Ma quanto è ridicola questa lettera? Sarà il segno dei tempi?
Una generazione di piagnoni incapaci sempre pronti a dare la colpa agli altri delle proprie inettitudini.
Ci mancava il semplice cittadino lombardo!
Roba da matti.

Andrea
Andrea
21 Dicembre 2020, 9:28 9:28

Hai ragione. Lo stato pensa ai baristi, ai ristoratori, ai negozianti ai disoccupati, ai cassintegrati, a quelli che hanno perso un lavoro, magari a quelli che non arrivano a fine mese e si dimentica di te poverino semplice cittadino, impiegato lombardo che paga pure le tasse, e per questo dimenticato, e non tutelato e che addirittura non vuole ristori (ci mancherebbe) e nemmeno poltrone politiche (ci mancherebbe).
Ma guarda un po’ come è cattivo questo Stato.

Pigi
Pigi
21 Dicembre 2020, 8:04 8:04

La verità fa male, ed è per questo che i sinistri reagiscono scompostamente.
Una vita ai domiciliari non è la stessa vita di uomini liberi, è una vita dimezzata, imposta a milioni di persone.
Certo, tra questi milioni ce n’erano tantissimi che già facevano una vita simile, soprattutto anziani: non uscivano quasi di casa, niente viaggi, niente teatro, cinema, palestra, per cui magari sono anche favorevoli a che facciano la stessa vita gli altri milioni.
Ma per tutti gli altri, che sono la maggioranza (se aggiungiamo i minorenni, che non votano), vuol dire che hanno perso un anno di vera vita, come un galeotto.
La lettera finalmente evita lo stupido discorso puramente economico, che divide gli italiani tra non garantiti e garantiti, cioè garantiti di vitto e alloggio ai domiciliari, una vita di m.
Intendiamoci, non è che con l’epidemia si potesse far finta di niente, ma qui abbiamo una classe politica composta da diversi psicopatici che esaspera sadicamente i disagi alla popolazione.

Romanaccio
Romanaccio
21 Dicembre 2020, 7:50 7:50

Porello! So sò dimenticato!
Vorei sapè ma dimenticato da chi?
E che sei ‘n sacco da spazzatura che t’hanno dimenticato?
Ma che voi? Ma movi le chia.ppe e datte da fà!
Fà qurcosa pè li poveri veri e vedrai come te ritrovi subbito!

Franco
Franco
21 Dicembre 2020, 7:28 7:28

“Da semplice cittadino, e come tale ho la presunzione di parlare anche a nome di altre decine di milioni di miei connazionali”……..

Ma proprio per niente! Te li sei inventati tu i milioni! Gli italiani non sono scemi! La stragrande maggioranza degli italiani è favorevole alle restrizioni anticovid e non si sente per nulla limitato nelle sue libertà costituzionali semplicemente perché sono ancora in vigore!

PS. Il tono piagnone di queste lettere è davvero patetico.

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