Commenti all'articolo Caro Porro, sono uno statale e non voglio i 107 euro di Brunetta
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20 Commenti
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Franco
16 Marzo 2021, 7:39 7:39
Uno statale che rinuncia a 107 euro al mese (quasi un decimo dello stipendio) di aumento NON è uno statale. Raccontane un’altra!
Stefy
15 Marzo 2021, 14:39 14:39
Seconda casa e di famiglia. Puo’ recarcisi (con la moglie) e lavorare in smartworking da li’ …
Nicola Biffi
15 Marzo 2021, 14:12 14:12
che commozione! Immagino che questo fantasma abbia convinto, oltre che il suo venditore di zuppe avariate (nonché suo inventore), anche gli affezionati lettori di costui, tutti partite IVA che vedono gli statali come il fumo negli occhi. Però forse allo statale antibrunettiano si può dare una consolazione: mettergli in mano una zappa e mandarlo a dissodare il terreno di qualche giardino pubblico trascurato.
Ciro Ricco
15 Marzo 2021, 11:55 11:55
A noi metalmeccanici i 100 euro ce li hanno spalmati in 4 anni….pensa tu!!
Sergio
15 Marzo 2021, 11:46 11:46
Sono d’accordo ,già nella prima fase della pandemia non ritenevo opportuno ricevere soldi in più per il lavoro svolto in maniera normale ,ma sarebbe stato logico darli a chi veramente li meritava ,noi che lavoriamo nel pubblico siamo giustamente tutelati ma lo dovrebbero essere tutti i lavoratori.detto questo anche per me brunette se li può tenere i consensi elettorali ,e non sono nemmeno di sinistra sia ben chiaro.
Andrea
15 Marzo 2021, 9:43 9:43
Dal titolo ho pensato subito che lei non volesse i 107 euro di aumenti per gli statali. Mi sono detto “che eroe”, da ammirare uno statale “col culo al caldo” “un garantito” cime direbbe (ha detto più volte) Porro che rinuncia magari per rispetto ai tanti lavoratori in Cig o alle partite Iva che da mesi non ricevono i ristori. Poi leggendo bene ho capito che lei rinuncerebbe solo per andare a dare da mangiare ai suoi gattini in una tenuta che non è nemmeno sua…
Ma che coraggio! Mi scusi, ma non possono andare sua moglie o sua cognata per una volta che nel Lazio siete in zona rossa? Non pensa a tanti anziani che non possono andare a trovare i nipoti o familiari perché abitano in un comune diverso?
E ha anche il coraggio di scrivere che lei è uno che rispetta le regole ma continuerà a fare la vita di prima cioè andare lo stesso anche se in zona rossa? Alla faccia del rispetto delle regole da parte di uno statale!
Alla faccia di chi le regole le deve rispettare!
Ma non si vergogna nemmeno un po’!
Uno statale che rinuncia a 107 euro al mese (quasi un decimo dello stipendio) di aumento NON è uno statale. Raccontane un’altra!
Seconda casa e di famiglia. Puo’ recarcisi (con la moglie) e lavorare in smartworking da li’ …
che commozione! Immagino che questo fantasma abbia convinto, oltre che il suo venditore di zuppe avariate (nonché suo inventore), anche gli affezionati lettori di costui, tutti partite IVA che vedono gli statali come il fumo negli occhi. Però forse allo statale antibrunettiano si può dare una consolazione: mettergli in mano una zappa e mandarlo a dissodare il terreno di qualche giardino pubblico trascurato.
A noi metalmeccanici i 100 euro ce li hanno spalmati in 4 anni….pensa tu!!
Sono d’accordo ,già nella prima fase della pandemia non ritenevo opportuno ricevere soldi in più per il lavoro svolto in maniera normale ,ma sarebbe stato logico darli a chi veramente li meritava ,noi che lavoriamo nel pubblico siamo giustamente tutelati ma lo dovrebbero essere tutti i lavoratori.detto questo anche per me brunette se li può tenere i consensi elettorali ,e non sono nemmeno di sinistra sia ben chiaro.
Dal titolo ho pensato subito che lei non volesse i 107 euro di aumenti per gli statali. Mi sono detto “che eroe”, da ammirare uno statale “col culo al caldo” “un garantito” cime direbbe (ha detto più volte) Porro che rinuncia magari per rispetto ai tanti lavoratori in Cig o alle partite Iva che da mesi non ricevono i ristori. Poi leggendo bene ho capito che lei rinuncerebbe solo per andare a dare da mangiare ai suoi gattini in una tenuta che non è nemmeno sua…
Ma che coraggio! Mi scusi, ma non possono andare sua moglie o sua cognata per una volta che nel Lazio siete in zona rossa? Non pensa a tanti anziani che non possono andare a trovare i nipoti o familiari perché abitano in un comune diverso?
E ha anche il coraggio di scrivere che lei è uno che rispetta le regole ma continuerà a fare la vita di prima cioè andare lo stesso anche se in zona rossa? Alla faccia del rispetto delle regole da parte di uno statale!
Alla faccia di chi le regole le deve rispettare!
Ma non si vergogna nemmeno un po’!