Commenti all'articolo Caro Porro, squallore Sanremo: perché devo pagare il festival del Pd?

Condivido tutto anche io, ormai Sanremo è come un incidente in autostrada nel senso opposto, nessuno si augura che succeda, ma poi si formano le cosiddette code per curiosi.
Io personalmente non l’ho guardato, ma inevitabilmente, dai media so più o meno tutto quello che è successo, comprese le trascrizioni dei vari monologhi.
Quello che davvero è mancato, e ci voleva davvero, è quello spettatore che qualche anno fa dalla platea urlò a Crozza “fuori la politica da Sanremo”. Ma si può ancora definire “Festival della canzone italiana”? Le canzoni sono ancora la parte più importante? (risposta scontata)

Condivido l’articolo al 100% ; ma tuttociò accadeva in TV già da decenni, cambiando solo i protagonisti giullari.- E nessuno se ne accorgeva? O faceva finta? A pochi interessano i cantanti ma in molti, per anni, hanno approfittato della grancassa della sinistra per ottenere visibilità…e chi non era di sinistra? Fuori dalle palle.

Caro Porro ti seguo da quando eri in Rai e ho apprezzato moltissimo la tua analisi sul festival ( sono tra il 40% che non ha seguito) ed ho scritto alla Egonu le tue stesse considerazioni. La scelta dei genitori in Italia ,la stessa vita scolastica ,compresi i fratelli, e l opportunità di giocare e imparare ,sempre da bravi etnici sportivi, nazionale etc per poi solo per i soldi andare in Turchia dove non sanno il significato di democrazia. La “stolta inaffidabile “ ha dimenticato di essere italiana? Quindi razzista …..mi fa “ tenerezza” e non aggiungo altro