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Caro Porro, ti racconto l’assurda multa a mio figlio minore

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Ciao Nicola,

condivido con te un’email che ho scritto al Sindaco di Genova Marco Bucci, a seguito di contravvenzione di euro 411 elevata a mio figlio minorenne:

Buongiorno Sindaco,

oggi sono molto amareggiata perché ho ricevuto a casa la contravvenzione di euro 411,00 notificata circa tre mesi fa a mio figlio (al tempo quindicenne) e alla sua amica di appena dodici anni e mezzo. I due malcapitati sono stati “acciuffati” in un posto relativamente isolato, dove si erano appartati, senza ahimè la mascherina a coprire naso e bocca, (nel Dpcm del 14/01/2021 è “permesso” non indossare la mascherina se non ci si trova in prossimità di altre persone). Loro hanno comunque sbagliato, non discuto su questo.

Uno dei due agenti della municipale, i quali oltre a non qualificarsi (quindi *andando contro il regolamento) e a non contattare i genitori dei minorenni (*), indossava la mascherina a naso scoperto, se così si può dire, (altra grave mancanza) e, come se non bastasse, si è accomiatato con un quanto mai fuori luogo: “State sereni!”

Se non sbaglio, più di una volta Lei stesso ha parlato del buon senso dei vigili urbani, descritti come persone che sanno giudicare chi si merita davvero una multa così pesante e chi invece una educativa “tirata di orecchi”. Come al solito si cade nel retorico: “a pagare sono sempre gli stessi”, strizzati fino all’osso. Naturalmente, non ci si cura minimamente se siano fasce di lavoratori penalizzate da questa situazione.

Io sono una delle poche genovesi Doc (razza ormai in via d’estinzione) su questo territorio.

Domani, con la puntualità e la fierezza di un vero genovese, andrò a pagare questa, a mio avviso, ingiusta multa (non posso permettermi il lusso di rischiare un ricorso), con l’amaro in bocca di chi non riesce a digerire questi bocconi avvelenati.

Io ho sempre tifato per Lei (e lo faccio tuttora), ma La invito a riflettere.

Stefania, 17 marzo 2021