Commenti all'articolo Caro Porro, ti spiego il suicidio delle auto elettriche
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Chi dice pecora agli altri ... non sa di esserlo!!
23 Febbraio 2022, 12:45 12:45
Conclusioni dell’articolo già scientificamente smentite: riporto un estratto di un articolo di SientificAmerican del 30.01.21 (la più autorevole rivista scientifica al mondo, pari a Nature e Science) che invece, citando le fondi, conclude in senso opposto:
Even after accounting for emissions caused by generating electricity to power them, research shows that EVs clearly provide environmental benefits. They emit fewer pollutants that contribute to climate change and smog than gasoline-powered vehicles. And they avoid the environmental damage associated with drilling for oil, refining it into gasoline and transporting it to filling stations.
massimiliano
2 Agosto 2021, 8:46 8:46
Quaesto articolo è di una pochezza imbarazzante, basato su dati ampiamente smentiti da studi provenienti da tutto il mondo che sempre più spesso mostrano la realtà sull’utilizzo dell’elettrico dalla produzione all’utilizzo su strada sfatando una serie di luoghi comuni che invece questo articolo non fa altro che rilanciare, mi sorprende che Porro dia spazio a questo tipo di materiale. Non sono qui x polemizzare ma l’argomento è di fondamentale importanza, non abbiamo né un piano “B”, né un altro pianeta di riserva, invito tutti quanti quelli che pensano che quanto scritto sia vero ad approfondire l’argomento con la serietà che merita..
Davide V8
1 Agosto 2021, 23:58 23:58
All the Teslas in Hope, B.C., in line waiting 2.5 hours for a charger to continue on to Vancouver.
Dai, in effetti non vedo l’ora di vedervi tutti nel parcheggio del centro commerciale.
Alberto
1 Agosto 2021, 8:13 8:13
Questo articolo mi ricorda le leggi razziali, si cerca di dimostrare quanto l’elettrico sia il male. Dopo 100 anni di endotermico é palese che le economie di scala giochino a suo favore riparliamone tra 20 anni quando avranno scoperto batterie meno inquinanti e più durature, scoperte che altrimenti non vedrebbero mai la luce se non fosse obbligatorio ricercarle….
Anonimo
1 Agosto 2021, 4:17 4:17
A tutti i detrattori dell’auto elettrica ricordo alcuni esempi di rivoluzioni industriali che hanno fatto molto male a chi non ha saputo cogliere i segni del cambiamento: kodak, polaroid, agfa chi non è giovanissimo se li ricorda. Dicevano che la fotografia digitale non avrebbe mai potuto sostituire la pellicola.
La Pioneer era la n.1 nella produzione di autoradio. Dove è finita?
E poi la Nokia, leader incontrastatache non ha creduto ed investito sullo smartphone ed è scomparsa.
L’auto elettrica è il futuro e le industrie che non si adeguano moriranno. Migliorerà e costerà meno. La ricaricheremo con energia rinnovabile. Ci vorrà del tempo…
Anonimo
1 Agosto 2021, 4:06 4:06
Quanta disinformazione che leggo in questo articolo e nei commenti! Si fa il calcolo del ciclo vita dell’auto elettrica considerando la sua produzione, perché è evidente che nel suo utilizzo l’inquinamento è molto minore se usata in Europa. In Italia il 35% circa dell’energia viene prodotta da fonti rinnovabili e nei prossimi anni questa quota salirà. Ma qualcuno ha fatto gli stessi calcoli per il ciclo vita del petrolio? Quanto inquina la ricerca di giacimenti, l’estrazione, il trasporto, la raffinazione? Vivo in un area ad alta incidenza di tumori a causa della presenza di raffinerie. E poi. Gli incidenti? Li vogliamo considerare?
Conclusioni dell’articolo già scientificamente smentite: riporto un estratto di un articolo di SientificAmerican del 30.01.21 (la più autorevole rivista scientifica al mondo, pari a Nature e Science) che invece, citando le fondi, conclude in senso opposto:
Even after accounting for emissions caused by generating electricity to power them, research shows that EVs clearly provide environmental benefits. They emit fewer pollutants that contribute to climate change and smog than gasoline-powered vehicles. And they avoid the environmental damage associated with drilling for oil, refining it into gasoline and transporting it to filling stations.
Quaesto articolo è di una pochezza imbarazzante, basato su dati ampiamente smentiti da studi provenienti da tutto il mondo che sempre più spesso mostrano la realtà sull’utilizzo dell’elettrico dalla produzione all’utilizzo su strada sfatando una serie di luoghi comuni che invece questo articolo non fa altro che rilanciare, mi sorprende che Porro dia spazio a questo tipo di materiale. Non sono qui x polemizzare ma l’argomento è di fondamentale importanza, non abbiamo né un piano “B”, né un altro pianeta di riserva, invito tutti quanti quelli che pensano che quanto scritto sia vero ad approfondire l’argomento con la serietà che merita..
All the Teslas in Hope, B.C., in line waiting 2.5 hours for a charger to continue on to Vancouver.
https://twitter.com/LolaHumphrey19/status/1421520754206707717
Dai, in effetti non vedo l’ora di vedervi tutti nel parcheggio del centro commerciale.
Questo articolo mi ricorda le leggi razziali, si cerca di dimostrare quanto l’elettrico sia il male. Dopo 100 anni di endotermico é palese che le economie di scala giochino a suo favore riparliamone tra 20 anni quando avranno scoperto batterie meno inquinanti e più durature, scoperte che altrimenti non vedrebbero mai la luce se non fosse obbligatorio ricercarle….
A tutti i detrattori dell’auto elettrica ricordo alcuni esempi di rivoluzioni industriali che hanno fatto molto male a chi non ha saputo cogliere i segni del cambiamento: kodak, polaroid, agfa chi non è giovanissimo se li ricorda. Dicevano che la fotografia digitale non avrebbe mai potuto sostituire la pellicola.
La Pioneer era la n.1 nella produzione di autoradio. Dove è finita?
E poi la Nokia, leader incontrastatache non ha creduto ed investito sullo smartphone ed è scomparsa.
L’auto elettrica è il futuro e le industrie che non si adeguano moriranno. Migliorerà e costerà meno. La ricaricheremo con energia rinnovabile. Ci vorrà del tempo…
Quanta disinformazione che leggo in questo articolo e nei commenti! Si fa il calcolo del ciclo vita dell’auto elettrica considerando la sua produzione, perché è evidente che nel suo utilizzo l’inquinamento è molto minore se usata in Europa. In Italia il 35% circa dell’energia viene prodotta da fonti rinnovabili e nei prossimi anni questa quota salirà. Ma qualcuno ha fatto gli stessi calcoli per il ciclo vita del petrolio? Quanto inquina la ricerca di giacimenti, l’estrazione, il trasporto, la raffinazione? Vivo in un area ad alta incidenza di tumori a causa della presenza di raffinerie. E poi. Gli incidenti? Li vogliamo considerare?