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Caro Porro, ti spiego l’attualità di Keynes - Seconda parte

Keynes avrebbe provato orrore di fronte a questo disastro determinato dalla moneta unica, che ha reso impossibile l’utilizzo di politiche di “breve“ calibrate sulle esigenze dei singoli Paesi. Le politiche dell’Ue anzi aumentano i differenziali di crescita a favore dei paesi con i “conti pubblici a posto”. Lui era convinto che nel “lungo periodo siamo tutti morti” e che quindi fosse estremamente dannoso rinunciare a politiche economiche “attive di breve”, soprattutto se finalizzate a contrastare la “deflazione” che, altra sua grande intuizione, anche questa di estrema attualità, considerava molto più dannosa dell’inflazione.

I soldi spesi dall’Italia per contrastare la pandemia, sono scarsi e quelli del Recovery Fund arriveranno, pochi, quando molte imprese saranno “morte”. Gli imprenditori dovevano essere “ristorati” subito, anche su questo tema Keynes ci ha insegnato che la rapidità di azione, in economia gioca un ruolo fondamentale. Non è un caso che la Gran Bretagna, che ha dato i natali a Keynes, si sia tirata fuori.

Stefano Gubbiotti, 22 gennaio 2021

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