Commenti all'articolo Caro Porro, ti spiego perché ho paura della mascherina a scuola per mio figlio
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76 Commenti
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Viviana Balloi
18 Maggio 2022, 8:19 8:19
Grazie, Silvia…hai detto ciò che anch’ io nonna ex insegnante penso. Mi vergogno profondamente per quei colleghi che, per primi, hanno abiurato alla loro missione di formare menti libere.
Baldi Alberto
14 Maggio 2022, 18:06 18:06
Proprio un bello sfogo ! Complimenti !!
Degno della visione del Sig. Porro !!!
Franco
14 Maggio 2022, 17:48 17:48
“Ringrazia, da ultimo, Vittorio Sgarbi la cui sagacia e la cui irruenza trovo illuminante, preziosa e assolutamente impareggiabile: riesce a dare voce al mio pensiero in ogni circostanza e con modalità che io non saprei mai eguagliare.”
Ahahahahahahahahahah!
Marcella Nicolini
13 Maggio 2022, 16:49 16:49
Totalmente d’accordo con questa mamma. Stesse mie preoccupazioni, ogni mattina il mio pensiero va al mio bimbo imbavagliato. Ogni giorno cerco un dialogo con altri genitori ed insegnanti ,mi sembra di essere una marziana! Mi guardano apparentemente ascoltando ma senza alcuna emozione o reazione! Non si sono mai posti il problema! Anch’ io mi sento impotente ed estremamente in colpa! Ogni decisione alternativa per la sua salute e libertà di pensiero finirebbe per isolarlo o metterlo in difficoltà. Grazie a chi non si rassegna! Mai. Marcella
Giuseppe Gaspari
13 Maggio 2022, 15:29 15:29
Condivido pienamente la sua analisi. Sarebbe necessaria una presa di coscienza collettiva ma nutro poche speranze al riguardo. L’esperimento sociale è riuscito grazie anche e soprattutto al contributo attivo dei media mainstream che, salvo rarissimi casi, si sono resi complici della divulgazione del pensiero unico avallando di fatto la scellerata gestione della pandemia.
Massimo
13 Maggio 2022, 12:17 12:17
Condivido buona parte degli assunti da cui parte, la necessità e importanza di sviluppare un pensiero autonomo, critico, libero, di formare delle menti “pensanti”, ma le conclusioni a cui giunge non le ritengo corrette, mi sembrano espressione di un’interpretatività persecutoria (la Legge che vuole plasmare le menti?…Che vuole allontanare le persone?…) della realtà. Condivido la possibilità che ci siano degli eccessi nelle norme anti-Covid ancora vigenti, ma non che siano mirate al dominio dei cittadini o al loro male in generale, anzi, direi proprio che sono orientate in senso totalmente opposto. Glielo dico da medico, che ha a cuore la
Grazie, Silvia…hai detto ciò che anch’ io nonna ex insegnante penso. Mi vergogno profondamente per quei colleghi che, per primi, hanno abiurato alla loro missione di formare menti libere.
Proprio un bello sfogo ! Complimenti !!
Degno della visione del Sig. Porro !!!
“Ringrazia, da ultimo, Vittorio Sgarbi la cui sagacia e la cui irruenza trovo illuminante, preziosa e assolutamente impareggiabile: riesce a dare voce al mio pensiero in ogni circostanza e con modalità che io non saprei mai eguagliare.”
Ahahahahahahahahahah!
Totalmente d’accordo con questa mamma. Stesse mie preoccupazioni, ogni mattina il mio pensiero va al mio bimbo imbavagliato. Ogni giorno cerco un dialogo con altri genitori ed insegnanti ,mi sembra di essere una marziana! Mi guardano apparentemente ascoltando ma senza alcuna emozione o reazione! Non si sono mai posti il problema! Anch’ io mi sento impotente ed estremamente in colpa! Ogni decisione alternativa per la sua salute e libertà di pensiero finirebbe per isolarlo o metterlo in difficoltà. Grazie a chi non si rassegna! Mai. Marcella
Condivido pienamente la sua analisi. Sarebbe necessaria una presa di coscienza collettiva ma nutro poche speranze al riguardo. L’esperimento sociale è riuscito grazie anche e soprattutto al contributo attivo dei media mainstream che, salvo rarissimi casi, si sono resi complici della divulgazione del pensiero unico avallando di fatto la scellerata gestione della pandemia.
Condivido buona parte degli assunti da cui parte, la necessità e importanza di sviluppare un pensiero autonomo, critico, libero, di formare delle menti “pensanti”, ma le conclusioni a cui giunge non le ritengo corrette, mi sembrano espressione di un’interpretatività persecutoria (la Legge che vuole plasmare le menti?…Che vuole allontanare le persone?…) della realtà. Condivido la possibilità che ci siano degli eccessi nelle norme anti-Covid ancora vigenti, ma non che siano mirate al dominio dei cittadini o al loro male in generale, anzi, direi proprio che sono orientate in senso totalmente opposto. Glielo dico da medico, che ha a cuore la