Caro Porro,
ti giro alcune riflessioni passate agli onorevoli di Forza Italia.
“Vi scrivo in qualità di sostenitore di Forza Italia e amico dal 1994. Sempre presente mai tradito e mai cambiato. Vorrei sottoporvi alcune questioni emerse tra amici ed imprenditori che gradirebbero far arrivare alcuni messaggi:
- Flat tax 15% fino a 85mila euro di fatturato. Se si supera il tetto si paga perdendo ogni beneficio come gli altri e questo fa sì che quasi tutti incassino in nero la differenza dai clienti per stare sotto il tetto… Sarebbe necessario fosse uguale per tutti fino a 85mila e poi in progressione.
- Agenti e rappresentanti di commercio: vettura deducibile per l’80 per cento di 25mila euro; una utilitaria di oggi. Le auto sono aumentate in 10 anni di oltre il 60 per cento di prezzo.
- Acconto di novembre eliminato solo per chi non supera i 170mila euro di fatturato. Io che sono a 250mila e ho una segretaria con tredicesima e quattordicesima che beneficio ho? Zero. E la mia cassa è forse al netto più povera. Anche qui amici che fatturano poco più di 170mila, fatturano l’anno successivo il surplus per poter sfruttare la dilazione. (…)
- Capitolo auto elettrica, no comment. Una panda euro 4 emette meno CO2 di una Toyota RAV4 euro 6b. Eni uscita con nuovo gasolio HVO che abbatte emissioni del 90%. Qui a Torino già due distributori disponili. Qual è il premio per uno come me che vi vota dal 1994? Zero. Anzi parlate di tagliare le detrazioni sopra ad un certo fatturato o ad una certa dichiarazione. Io mi sono stancato di avere meno soldi in tasca pur lavorando di più. E sempre sotto il mirino del Fisco che tratta me e i miei amici in caso di verifica come delinquenti.
- Capitolo guida: da 1600 a 2700 euro a chi prende in mano il cellulare mentre guida! Diamo i numeri? (…) Il cambio di chiamata l’auto più moderna non lo fa. Se a un semaforo uno deve rispondere urgente ad un messaggio di lavoro si affiancano i vigili e ti rovinano. Qui a Torino potete chiedere a chiunque. Da 4 a 40 milioni di fatturato multe.
- Capitolo bere: i ristoranti sono disperati. La sera non vendono più vino. Ma per colpa dei ragazzi che si sfasciano (…) non si può più bere a cena un bicchiere di vino con gli amici o clienti? Non sarebbe il caso di inasprire le pene dopo le 23 quando il venerdì e il sabato avvengono le cosiddette stragi automobilistiche e lasciare cenare e tornare a casa gli adulti giudiziosi? Vi inimicate così anche i ristoranti.
- Io percorro 40mila km l’anno e sono in classe 1. Ma sono continuamente vessato da Tred, piccole o grandi multe autovelox, ecc. Ma uno che ha famiglia, se prende per sbaglio 1700 euro di multa per un cellulare in mano, come fa? Ma vogliamo ragionare e non farci portare a spasso dai giustizialisti di Lega e FdI? Prima hanno fatto sognare, adesso sono un incubo. Per pagare il cuneo fiscale taglieranno ai comuni che ci massacreranno di multe per recuperare soldi quando per lavoro transiteremo e non vedremo l’autovelox nel fosso o nel furgone nascosto.
(…)
Vi invito Amici a riflettere. Vi ringrazio per l’attenzione e vi invio un cordiale saluto.
In amicizia Mario Balbo.
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