La posta dei lettori

Caro Porro, vivo con 900 euro e sono furioso con gli studenti in tenda

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Caro Porro,

leggendo le interviste degli studenti mi arrabbio. Mi arrabbio perché lavoro a 900 euro al mese e vivo fuori Milano (a 15 minuti di auto dal centro se non c’è traffico) per spendere 400 euro per una stanza. Mi arrabbio perché sono gli studenti a far aumentare a dismisura il prezzo degli affitti.

Loro vogliono vivere in pieno centro, magari ai navigli o a porta Venezia per poter uscire la sera e tornare a casa a piedi senza problemi. Mi arrabbio con loro perché la stanza gliela pagano i genitori e non si rendono conto che quando lavoreranno a 1200 euro al mese per il loro primo impiego non si potranno mai permettere la stanza a 950 euro al mese che il padre gli ha pagato per anni.

Bisogna che la gente inizi ad abbandonare Milano per muoversi nei comuni limitrofi e spendere cifre consone e realistiche. Mi arrabbio anche a vedere appartamenti con affitto che non mi potrò mai permettere, ma se iniziamo a rifiutarci di pagare per certe situazioni (perché vivere a Milano è figo, mentre vivere a Melegnano è da poveri sfigati) allora si che la situazione cambierà. Ciò non toglie che voglio avere la libertà di muovermi con la mia macchina dentro Milano quando cavolo voglio perché i mezzi da dove vivo fanno schifo, ma questa è un’altra storia.

Lettera firmata