Caro Porro, la contatto in merito alla digitalizzazione delle esenzioni vaccino covid. La prego, mi aiuti: sono over cinquanta e ho ottenuto un esonero da vaccino covid in data 20 settembre 2021. Con il nuovo decreto, dal 27 febbraio le esenzioni cartacee non verranno più considerate a norma di legge; dovranno essere riconvertite in digitale, ma nessuno mi vuole rilasciare il codice cuev. Ho chiamato il mio medico e mi ha rinviata all’hub vaccinale. Mi sono recata qui, ma mi è stato detto che non conoscono la procedura e che spettava al mio medico. Quando ho spiegato loro che era stato il mio medico ad indirizzarmi all’hub, mi hanno detto che avrei dovuto ricontattarli lunedì. Nel frattempo, ho richiamato il mio medico, che continua a rimbalzarmi all’ hub .Mi sembra di essere finita in un girone dantesco, senza via d’uscita!!!
Allora chiamo il 1500 che mi mette in contatto con un medico del ministero della sanità. Questi mi dice che la procedura è stata inviata in Italia a tutti i medici e che ho diritto ad ottenere il codice cuev. Aggiunge che farà segnalazione al mio medico. Sto impazzendo. Se non riesco ad ottenere questo maledetto codice cuev entro il 27 febbraio, verrò sospesa dal lavoro. E non posso permettermelo. Siamo in tanti che veniamo rimbalzati da un medico all’altro. Ci siamo uniti in un gruppo facebook che si chiama “Diritto esenzione covid” ed abbiamo avuto tutti lo stesso problema. È chiaro che ormai tutti fanno lo scarica barile. Nessuno si assume le proprie responsabilità. Mi domando qual’è la paura di questi pseudo medici? In fondo ci hanno già rilasciato esenzioni cartacee! Perché non convertirle in digitale? Basta solo che si colleghino ad un programma chiamato “TS” che sta per “tessera sanitaria”. Non ne posso più, sono sull’ orlo di una crisi di nervi e lei è uno dei pochi che può darci voce.
Ps Tra l’altro la normativa pubblicata sul Ministero della salute è chiara le esenzioni vanno riconvertite da cartacee in digitale!!!