LA TRUFFA FISCALE 8. La truffa fiscale Pochissimi sanno di pagare l’88% di imposte, contributi e tasse complessive sul proprio reddito lordo e sui consumi. Si paga il 23% l’Irpef e il 33% l’Inps sul reddito (51%), si paga il 64,8% di tasse indirette, sull’imponibile dei prezzi dove le imprese inseriscono tutte le tasse che pagano, più il 22% di iva (71%), più le tasse locali che portano la pressione fiscale complessiva al 88%, che non sono tasse alte, ma è una vera e propria truffa fiscale. Una pressione fiscale così alta, genera due circuiti viziosi, il primo è quello che crolla l’economia, crolla l’occupazione, e a pagare le tasse su reddito e consumi rimangono in pochi che dovranno pagare molto di più, il secondo, e pochi lo sanno, è che anche lo Stato paga le tasse a se stesso, quando paga le fatture dei fornitori, 64,8% di tasse indirette, 22% di iva, e quando paga i salari dei dipendenti pubblici, 23% di Irpef, 33% di Inps, quindi se con una pressione fiscale come quella attuale, 88%, paga 388 MLD di eu l’anno di tasse di giro, con una al 42% pagherà solo 168 MLD di Eu l’anno, 220 MLD in meno sulla spesa pubblica che scenderà, ma non perche darà meno servizi, ma perche i servizi costeranno meno, e… Leggi il resto »
Marco
16 Febbraio 2020, 8:54 8:54
COME FUNZIONA IL NOSTRO SISTEMA FISCALE UN PO COMPLESSO E QUANTO CI PORTA VIA ? Il nostro sistema fiscale è formato da 4 imposte e contributi principali, due sul reddito e due sui consumi, oltre alle tasse locali, è un po complesso, articolato ed intrecciato ma vediamo come funziona : 1) L’impresa produce, paga il lavoratore per la sua prestazione, gli trattiene il 51% del suo salario lordo, il 23% per l’Irpef e il 33% per l’Inps (9%+24%), e lo cede allo stato. 2) Il lavoratore incassa il proprio salario netto, il 49% del salario lordo, e con il suo salario compra i prodotti dell’impresa stessa. 3) Quando il lavoratore, consumatore, compra i prodotti dell’impresa, paga all’interno del prezzo imponibile le tasse sui dipendenti dell’impresa, quindi anche le sue tasse sul suo salario lordo, poi paga le tasse sul valore aggiunto dell’impresa, tasse impresa, poi paga le tasse sui costi dell’impresa, le fatture dei fornitori, poi paga il valore aggiunto dell’impresa, il guadagno dell’imprenditore. Ma non finisce qua, alla fine paga una tassa, che tassa l’intero importo imponibile del prezzo, quindi tutte le tasse che ci sono dentro il prezzo, che si chiamano tasse indirette, che tassa il valore aggiunto, tassa tutto al 22%. In pratica, all’interno del prezzo al consumo, ci sono il 64,8% di tasse indirette, più il… Leggi il resto »
ALESSANDRO ANGELONI
2 Febbraio 2020, 8:27 8:27
Condivido in toto la tua lettera. Sono ormai un vecchio (solo nel fisico, ho 68 anni) e nonostante sia un ottimista nato, non vedo un bel avvenire per i nostri nipoti perchè chi ci governa (Non io personalmente) li abbiamo eletti noi Italiani, pensano solo ai diritti dei lavoratori dipendenti e non prendono neanche in considerazione chi crea con il suo lavoro il lavoro dei dipendenti. Quando l’ultimo eroe che avrà il coraggio o l’incoscienza di fare impresa sarà estinto chi creerà il lavoro per i dipendenti?
Rita Simonitto
28 Gennaio 2020, 11:37 11:37
Gentile Riello, sono solidale con lei, con il suo intervento che non ho trovato assolutamente “patetico” come affermato dal commento di Sal a Luca (“Ma rileggiti il POST del cosiddetto giovane imprenditore: patetico. Ho pagato più tasse io in 4 mesi che un imprenditore in 10 anni “). Il quale Sal, dall’alto del suo “posto sicuro: laurea, specializzazione e concorsi pubblici” (risposta di Sal sempre a Luca) e dal poco Sal(e) in zucca, sostenuto dalla ferrea certezza di essere solo lui l’onesto cittadino che si può permettere di sentenziare, è come se affermasse, anche con supponenza, che lui appartiene alla categoria degli onesti (ma si riveda meglio il film “I tartassati” e la sottile critica che lo informa!) che sono i fedeli cittadini dello Stato e non appartiene assolutamente ai beceri truffaldini evasori. Come non accorgersi invece del silenzioso annullamento/eliminazione di operosi e onesti cittadini che vorrebbero lavorare e che sono sacrificati sull’altare di fasulle teorie, ad esempio quella sulla limitazione del contante, misura che favorirebbe la lotta all’evasione e su cui anche la BCE ha assunto una posizione critica. Ma i nostri mal-governanti proseguono imperterriti nelle loro farneticazioni vessatorie. Come se ci fosse un sottile, perverso (e nascosto) disegno verso la eliminazione dei più deboli, o comunque coloro che non si conformano alle aberrazioni del pensiero unico dominante. E creando… Leggi il resto »
Emanuele
27 Gennaio 2020, 16:24 16:24
Ciao Giordano, mi permetto di parlarti con la confidenza che si usa fra coetanei.
Anche io sono convinto come te che il nostro paese non si meriti gli insulti che riceve. L’orgoglio di essere Italiano provoca in me una grande rabbia quando vedo la mia nazione presa a calci nei denti. Ma del resto è inevitabile che nessuno ti rispetti quando dimostri tu per primo di non avere alcuna considerazione per te stesso; esattamente ciò che succede grazie ai nostri governi in ambito internazionale.
Io dall’Italia me ne sono andato e per questo mi sento un po’ uno ******o perché mi lamento del mio paese senza fare nulla per aiutare un cambiamento. Mi sento anche scoraggiato e solo pur sapendo di non esserlo.
Ho però una convinzione di fondo alla quale mi aggrappo: con il nostro agire qualcosa succederà. Magari è solo l’istinto di conservazione a farmi pensare questo, ma in fondo poco importa; l’importante è trovare il proprio spazio in un mondo di cui in pochi hanno (forse) capito la direzione di marcia.
In bocca al lupo
VITTORIO
27 Gennaio 2020, 9:16 9:16
Quello di cui abbiamo bisogno noi in Italia è smettere di pagare le tasse, tutti e poi ricattare lo Stato; o ce le dimezzi oppure andiamo avanti ad oltranza. Che può fare uno Stato se milioni di contribuenti smettono di pagare? Servirebbe però qualcuno che tutelasse chi non paga. Se non sbaglio, nella Costituzione, c’è un articolo che dice che le tasse si pagano in base alla capacità contributiva. Ora se tu Stato non mi crei capacità contributiva, che vuoi da me.?
LA TRUFFA FISCALE 8. La truffa fiscale Pochissimi sanno di pagare l’88% di imposte, contributi e tasse complessive sul proprio reddito lordo e sui consumi. Si paga il 23% l’Irpef e il 33% l’Inps sul reddito (51%), si paga il 64,8% di tasse indirette, sull’imponibile dei prezzi dove le imprese inseriscono tutte le tasse che pagano, più il 22% di iva (71%), più le tasse locali che portano la pressione fiscale complessiva al 88%, che non sono tasse alte, ma è una vera e propria truffa fiscale. Una pressione fiscale così alta, genera due circuiti viziosi, il primo è quello che crolla l’economia, crolla l’occupazione, e a pagare le tasse su reddito e consumi rimangono in pochi che dovranno pagare molto di più, il secondo, e pochi lo sanno, è che anche lo Stato paga le tasse a se stesso, quando paga le fatture dei fornitori, 64,8% di tasse indirette, 22% di iva, e quando paga i salari dei dipendenti pubblici, 23% di Irpef, 33% di Inps, quindi se con una pressione fiscale come quella attuale, 88%, paga 388 MLD di eu l’anno di tasse di giro, con una al 42% pagherà solo 168 MLD di Eu l’anno, 220 MLD in meno sulla spesa pubblica che scenderà, ma non perche darà meno servizi, ma perche i servizi costeranno meno, e… Leggi il resto »
COME FUNZIONA IL NOSTRO SISTEMA FISCALE UN PO COMPLESSO E QUANTO CI PORTA VIA ? Il nostro sistema fiscale è formato da 4 imposte e contributi principali, due sul reddito e due sui consumi, oltre alle tasse locali, è un po complesso, articolato ed intrecciato ma vediamo come funziona : 1) L’impresa produce, paga il lavoratore per la sua prestazione, gli trattiene il 51% del suo salario lordo, il 23% per l’Irpef e il 33% per l’Inps (9%+24%), e lo cede allo stato. 2) Il lavoratore incassa il proprio salario netto, il 49% del salario lordo, e con il suo salario compra i prodotti dell’impresa stessa. 3) Quando il lavoratore, consumatore, compra i prodotti dell’impresa, paga all’interno del prezzo imponibile le tasse sui dipendenti dell’impresa, quindi anche le sue tasse sul suo salario lordo, poi paga le tasse sul valore aggiunto dell’impresa, tasse impresa, poi paga le tasse sui costi dell’impresa, le fatture dei fornitori, poi paga il valore aggiunto dell’impresa, il guadagno dell’imprenditore. Ma non finisce qua, alla fine paga una tassa, che tassa l’intero importo imponibile del prezzo, quindi tutte le tasse che ci sono dentro il prezzo, che si chiamano tasse indirette, che tassa il valore aggiunto, tassa tutto al 22%. In pratica, all’interno del prezzo al consumo, ci sono il 64,8% di tasse indirette, più il… Leggi il resto »
Condivido in toto la tua lettera. Sono ormai un vecchio (solo nel fisico, ho 68 anni) e nonostante sia un ottimista nato, non vedo un bel avvenire per i nostri nipoti perchè chi ci governa (Non io personalmente) li abbiamo eletti noi Italiani, pensano solo ai diritti dei lavoratori dipendenti e non prendono neanche in considerazione chi crea con il suo lavoro il lavoro dei dipendenti. Quando l’ultimo eroe che avrà il coraggio o l’incoscienza di fare impresa sarà estinto chi creerà il lavoro per i dipendenti?
Gentile Riello, sono solidale con lei, con il suo intervento che non ho trovato assolutamente “patetico” come affermato dal commento di Sal a Luca (“Ma rileggiti il POST del cosiddetto giovane imprenditore: patetico. Ho pagato più tasse io in 4 mesi che un imprenditore in 10 anni “). Il quale Sal, dall’alto del suo “posto sicuro: laurea, specializzazione e concorsi pubblici” (risposta di Sal sempre a Luca) e dal poco Sal(e) in zucca, sostenuto dalla ferrea certezza di essere solo lui l’onesto cittadino che si può permettere di sentenziare, è come se affermasse, anche con supponenza, che lui appartiene alla categoria degli onesti (ma si riveda meglio il film “I tartassati” e la sottile critica che lo informa!) che sono i fedeli cittadini dello Stato e non appartiene assolutamente ai beceri truffaldini evasori. Come non accorgersi invece del silenzioso annullamento/eliminazione di operosi e onesti cittadini che vorrebbero lavorare e che sono sacrificati sull’altare di fasulle teorie, ad esempio quella sulla limitazione del contante, misura che favorirebbe la lotta all’evasione e su cui anche la BCE ha assunto una posizione critica. Ma i nostri mal-governanti proseguono imperterriti nelle loro farneticazioni vessatorie. Come se ci fosse un sottile, perverso (e nascosto) disegno verso la eliminazione dei più deboli, o comunque coloro che non si conformano alle aberrazioni del pensiero unico dominante. E creando… Leggi il resto »
Ciao Giordano, mi permetto di parlarti con la confidenza che si usa fra coetanei.
Anche io sono convinto come te che il nostro paese non si meriti gli insulti che riceve. L’orgoglio di essere Italiano provoca in me una grande rabbia quando vedo la mia nazione presa a calci nei denti. Ma del resto è inevitabile che nessuno ti rispetti quando dimostri tu per primo di non avere alcuna considerazione per te stesso; esattamente ciò che succede grazie ai nostri governi in ambito internazionale.
Io dall’Italia me ne sono andato e per questo mi sento un po’ uno ******o perché mi lamento del mio paese senza fare nulla per aiutare un cambiamento. Mi sento anche scoraggiato e solo pur sapendo di non esserlo.
Ho però una convinzione di fondo alla quale mi aggrappo: con il nostro agire qualcosa succederà. Magari è solo l’istinto di conservazione a farmi pensare questo, ma in fondo poco importa; l’importante è trovare il proprio spazio in un mondo di cui in pochi hanno (forse) capito la direzione di marcia.
In bocca al lupo
Quello di cui abbiamo bisogno noi in Italia è smettere di pagare le tasse, tutti e poi ricattare lo Stato; o ce le dimezzi oppure andiamo avanti ad oltranza. Che può fare uno Stato se milioni di contribuenti smettono di pagare? Servirebbe però qualcuno che tutelasse chi non paga. Se non sbaglio, nella Costituzione, c’è un articolo che dice che le tasse si pagano in base alla capacità contributiva. Ora se tu Stato non mi crei capacità contributiva, che vuoi da me.?