L’Europa stima che l’investimento complessivo entro il 2030 sarà di circa 275 miliardi annui, ma se il Superbonus ci ha insegnato qualcosa è che con ogni probabilità il conto sarà destinato a crescere.
In sintesi comunque parliamo di non meno di 152 miliardi di euro all’anno in più rispetto alle risorse attuali. L’Europa non ha garantito finanziamenti dedicati, ma gli Stati potranno attingere dal Fondo sociale per il clima, dal Recovery Fund e dai Fondi di sviluppo regionale. Ci preme ricordare che i soldi non crescono sugli alberi, dunque pure le risorse contenute nei fondi alla fine della fiera restano denari prelevati dalle tasse. Dunque nostri. E che l’Ue ci chiede di utilizzare per “ridurre l’impatto delle abitazioni sull’inquinamento globale”.