di Paolo Becchi e Giovanni Zibordi
La Florida ha fatto notizia fino a pochi mesi fa grazie al governatore Ron DeSantis che ha evitato da un anno ogni tipo di restrizione e limitazione e persino multato chi chiedeva a dipendenti o utenti la mascherina o un certificato di vaccinazione.
Pochissimi decessi
Fino a quando lo Stato della Florida mostrava una ondata di contagi e decessi Covid è rimasta sulle news, ma da quando è diventata lo stato Usa con meno decessi e contagi in percentuale della popolazione è calato il silenzio. Come per la Svezia, del resto, che da mesi non ha praticamente più decessi Covid nonostante non abbia mai imposto mascherine e Lockdown.
Qui si vedono i morti Covid in Florida, 21 milioni di abitanti. Sono ora meno di dieci al giorno (ieri solo sette per la precisione) e i contagi sono a 1.600 al giorno.
Dato che in USA al momento i contagi e i decessi sono più o meno come in Europa (i contagi sono di meno, i decessi simili), avere solo 7 morti Covid rende la Florida ora lo Stato americano con meno problemi di Covid19.
Merito dei vaccini? No
Se qui ci fosse un virologo TV probabilmente direbbe che il successo si spiega con il fatto che anche in Florida si è alla fine vaccinato. E si sbaglierebbe perché in Florida la percentuale di vaccinati con due dosi è solo del 60%, quando in Italia o Francia o Spagna invece siamo sull’80% e oltre.
Questa bassa percentuale di vaccinazione è dovuta anche al fatto che le autorità non solo non la impongono, ma ne parlano in modo critico. Il “Surgeon General” (“il capo della sanità”) della Florida, si è distinto per criticare duramente i GreenPass: in un video, si sente anche dire che “i vaccini non sono l’unica soluzione” e si incoraggiano altri trattamenti come l’idrossiclorochina.
Strategia vincente
Il governatore Ron DeSantis, grazie a questo successo nello sfidare il Lockdown è ora il candidato presidenziale probabile nel caso che Donald Trump non possa presentarsi di nuovo e anche se Trump lo facesse, i sondaggi lo darebbero come un concorrente temibile di Trump. De Santis – è vero – ha rischiato andando contro la corrente, ma nelle sue conferenze stampa ha sempre detto che gli esperti e scienziati che consultava indicavano che lasciar circolare il virus, proteggendo i fragili, era la strategia corretta. Perché in questo modo la grande maggioranza della popolazione si immunizzava naturalmente, come si è sempre fatto per tutti i virus, dove chi non è a rischio se lo prende si immunizza e contribuisce a bloccare la diffusione del virus.